Ma Salutati fu anche esponente di rilievo dell’Umanesimo
italiano, di cui, alla morte di Francesco Petrarca nel 1374, divenne
il capo riconosciuto, e costituisce il nesso fondamentale di passaggio
dalle forme innovative di studio elaborate da Petrarca alla loro
successiva propagazione come nuova e autonoma letteratura umanistica."
La
mostra offre documenti originali conservati all’Archivio
di Stato di Firenze sull’attività della
Cancelleria fiorentina al tempo del Salutati e i registri
delle Consulte e Pratiche, le lettere pubbliche, gli atti amministrativi,
le dichiarazioni di
guerra e di pace: materiale documentario da cui emerge non solo
la storia politica e civile della Firenze tardo trecentesca,
ma i suoi
legami con il resto d’Italia e d’Europa ed il ruolo
cardine svolto da Coluccio Salutati.
Dal 9 dicembre 2008 al 14
marzo 2009 ad ingresso libero all' Archivio di Stato di Firenze
in Viale Giovine Italia, 6 in orario:
dal lunedì al venerdì ore
10.00-12.30 e 15.30-17.30; sabato ore 10.00-13.00.
Aperta fino al 30 gennaio 2009 anche l'iniziativa promossa dal
Comitato nazionale per le celebrazioni del VI centenario della
morte di
Coluccio Salutati
alla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze:
Coluccio
Salutati e l’invenzione dell’Umanesimo.
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