Biblioteca Medicea
Laurenziana
Gregorio Magno
e l’invenzione
del Medioevo
© www.zoomedia.it - 5 aprile 2006 v. innocenti
Franca Arduini, direttrice della biblioteca Medicea Laurenziana, durante la conferenza
stampa di presentazione con Claudio Leonardi presidente del Comitato Nazionale
delle Celebrazioni del XIV centenario della morte di Gregorio Magno e Edoardo
Speranza presidente Ente Cassa di Risparmio di firenze
La mostra "Gregorio Magno e l’invenzione del
Medioevo"
è organizzata nel XIV centenario della morte di papa Gregorio Magno,
ricorso
nel 2004, pontifice tra il 590 e il 604, alla Biblioteca Medicea Laurenziana.
Papa Gregorio Magno, nella serie dei pontefici
romani, fu una figura
della più grande importanza. "Egli è lo scrittore di
maggiore significato nell’Italia altomedievale fino all’anno
1000, è al
centro della politica del tempo grazie ai suoi rapporti con Costantinopoli,
con i Visigoti, i Franchi, e in particolare i Longobardi, e intrattiene
con personaggi politici e ecclesiastici di Occidente e Oriente una corrispondenza
che ci è in gran parte rimasta (più di 800 lettere).
Maestro
di vita spirituale e di esegesi biblica, ha scritto la più antica
e più importante biografia di San Benedetto da Norcia.
Rappresenta
l’avvio dell’epoca medievale e di quella fondazione cristiana
dei popoli europei avvalorata anche dalla missione da lui inviata in Inghilterra.
Nella mostra, organizzata dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni
del XIV centenario della morte di Gregorio Magno e dalla Biblioteca
Medicea Laurenziana con la collaborazione della Stiftsbibliothek di
San Gallo,
sono esposti 38 manoscritti tra i più significativi della storia
del testo delle opere di Gregorio Magno e di quella dell’iconografia
gregoriana, in particolare, e della miniatura nell’Europa medievale,
in generale, concessi in prestito da biblioteche italiane e straniere.
La scelta
dei manoscritti è stata condotta in primo luogo sulla
base di criteri critico-testuali e paleografici, in modo da presentare
i più importanti codici delle opere gregoriane come il codice
B 159 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano; non si sono trascurate,
tuttavia, sia la tradizione indiretta più antica, documentata
dal manoscritto 220 della Bibliothèque Municipale di Amiens
e dal manoscritto 319 della Bibliothèque Municipale di Laon,
sia le biografie-agiografie del pontefice, conservate nei codici
554 e 567 della Stiftsbibliothek di
San Gallo e nei manoscritti Lat. 10863 e Lat. 5670 della Bibliothèque
nationale de France di Parigi
Accanto ai codici importanti dal punto di vista eminentemente testuale
e filologico, sono state incluse opere rilevanti anche dal punto
di vista iconografico e decorativo. Infatti, nei manoscritti delle
opere
di Gregorio
Magno, risalenti al periodo compreso tra il primo Medioevo e l’inoltrato
XV secolo, si riflette l’evoluzione della miniatura europea, dalla
Gallia merovingia ai centri della rinascita promossa da Carlo Magno, dall’età degli
Ottoni attraverso l’età romanica fino all’Umanesimo
italiano. In molti casi si tratta di vere e proprie pietre miliari della
storia dell’arte libraria; ne sono esempio emblematico l’ornamentazione
e le celebri iniziali figurate del manoscritto 168 della Bibliothèque
Municipale di Dijon.
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Colori e stili di scrittura amanuensi: particolare da f. 134, inizio Commento
in Cantica Canticorum, del sec. IX, documento conservato a Düsseldorf,
Universitats -und Landesbibliothek
La mostra si articola in due sezioni,
che considerano unitamente e con carattere interdisciplinare gli aspetti
filologici,
paleografici
e storico-artistici:
la prima è dedicata alle opere di Gregorio, ai loro escerti
e alle epitomi; la seconda comprende le agiografie gregoriane.
All’interno
delle sezioni i manoscritti sono stati ordinati cronologicamente,
in modo da ripercorrere sia la diffusione dell’opera gregoriana
dall’epoca
immediatamente successiva alla morte del pontefice fino agli
albori del Rinascimento sia la nascita delle più antiche
biografie gregoriane." (fonte BML)
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Manoscritti dedicati a Gregorio Magno e i riflessi delle riproduzioni miniate
degli allestimenti nelle teche della mostra dedicata a Gregorio Magno.
Informazioni
Gregorio Magno. L’invenzione del
Medioevo -
Biblioteca Medicea Laurenziana dal 7 aprile al 25 giugno 2006
Orario: martedì-domenica, 9,30-13,30, lunedì chiuso
Ingresso: Euro 3,00 Mostra, Biblioteca e Vestibolo di Michelangelo
Euro 5,00 Mostra, Biblioteca, Vestibolo di Michelangelo e Basilica
di San Lorenzo - Visite
guidate in italiano, inglese e francese;
Mostre
precedenti:
Leon Battista Alberti.
La biblioteca di un umanista
Firenze - Biblioteca Medicea Laurenziana
8 ottobre 2005 al 7 gennaio 2006 - Inaugurazione il 7
ottobre 2005
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di Leon Battista Alberti (18 febbraio 1404) la Biblioteca Medicea
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