Rifiuti Preziosi
Il Nouveau Réalisme e la cultura Contemporanea
© www.zoomedia.it - vanna innocenti - Sale della
Strozzina 8 maggio 2006
RIFIUTI PREZIOSI
Il Nouveau Réalisme e la cultura contemporanea
a cura di Maurizio Vanni
Firenze, La Strozzina, Palazzo
Strozzi 10 maggio – 30 giugno 2006
Immagini: Conferenza stampa - Sezioni
della mostra - Indice mostra
© www.zoomedia.it - vanna innocenti
Sala con opere
di Daniel Spoerri, in primo piano "Guerriero dell notte" assemblaggio
del 1983
Il percorso espositivo è organizzato in tre sezioni.
La sezione
d'ingresso è dedicata ai
cinquant’anni di Quadrifoglio
Nella seconda sezione sono disponibili i lavori di pittori, scultori,
ceramisti, video artisti, fotografi, registi, designers di gioielli e stilisti
di moda coinvolti dal curatore della mostra nella realizzazione di opere
create con il riciclo di materiali usati, con il recupero di oggetti
in disuso
e con l’utilizzo di rifiuti.Sono presenti le opere dei pittori Luca
Alinari, Manlio Allegri, Marco Borgianni, Elio De Luca, Giuliano Ghelli,
Silvio Loffredo, Francesco Musante, Francesco
Nesi, Antonio Possenti, Sergio Scatizzi e Giampaolo Talani; di scultori Aviero,
Salvatore Cipolla, Alfredo Rapetti, Eugenio Riotto, Giuliano Tomaino e Mauro
Vaccai; di ceramisti Eugenio Taccini e Marcello Fantoni; il video dell'artista
Lorenzo Pizzanelli e le fotografie di Andrea Biancalani, Marina Gavazzi e Mauro
Muggia; del regista Mimmo Calopresti; del designer Giovanni Erbabianca, del
bijoux designers Angela Caputi e AFB (Artigiana Fiorentina Bigiotteria),
e degli
stilisti Luisa Cevese e Enrico Antinori.
Nella terza sezione della mostra "Rifiuti preziosi" le opere
dei maggiori esponenti del Nouveau Réalisme, il movimento nato con
Yves Klein in Francia, all’inizio degli anni Sessanta. Le Compressioni
di César e le Poubelles di Arman; gli Impacchettamenti di Christo
e le tavole apparecchiate egli allestimenti di Daniel Spoerri; le macchine
in movimento di Tinguely e i manifesti strappati di Mimmo Rotella; le sculture
giocose e colorate di Niki De Saint-Phalle e quelle fatte con materiali
di riuso di Bruno Ceccobelli. Una delle installazioni di cartone della
serie “Homeless” di Gianfranco Pardi ed una con i quotidiani
oggetti di Lucio De Pezzo. Uno spazio particolare è dedicato
a Louise Nevelson ed Enrico Baj, due artisti che con grande ironia, attraverso
l’uso di materiali di recupero, hanno colto tutta la vanità umana.
I percorsi ludici uniscono le sezioni della mostra e con gli stimoli audio-visivi,
gli aromi da annusare, i materiali da toccare e le sostanze da assaggiare
cercheranno di far conoscere al visitare il mondo dei rifiuti. L'intenzione è di
rendere lo spettatore più responsabile e più consapevole
con il divertimento.
RIFIUTI PREZIOSI
Il Nouveau Réalisme e la cultura contemporanea