Home page Home page degli eventi Home page dei luoghi Home page della storia Home page dei percorsi Home page della cultura Home page delle arti Home page dei lavori Home page degli artigiani Mappa del sito
linea linea linea linea
Firenze
5 novembre 2014, un convegno ed una mostra dedicati a Giorgio la Pira in occasione del 37° anniversario della sua morte ma anche nelle ricorrenze del 110 anno dalla sua nascita ed a distanza di 60 anni dalla nascita del quartiere fiorentino dell’Isolotto, una delle maggiori imprese del periodo di Giorgio La Pira Sindaco.

La questione lapiriana: la povertà oggi.
Dalla povertà allo sviluppo e all’eguaglianza

5 novembre 2014 giornata di studi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, in occasione del semestre di Presidenza Italiana dell'Unione Europea

La Pira, l’Europa dei popoli e il mondo: le pietre del dialogo"
Mostra alla Biblioteca Nazionale di Firenze
dal 5 novembre al 31 dicembre 2014


La presentazione del convegno “La questione lapiriana: la povertà oggi. Dalla povertà allo sviluppo e all'uguaglianza” e della mostra “ La Pira: l’Europa dei popoli e il mondo: le pietre del dialogo” nella Sala Incontri di Palazzo Vecchio con gli intervenuti (da sinistra nell'immagine): l'economista Piero Tani, il Vice Presidente Fondazione Giorgio La Pira, Giulio Conticelli, la Presidente della Commissione Cultura de Comune di Firenze, Maria Federica Giuliani, la Direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale, Maria Letizia Sebastiani, la Vice Direttrice della stessa Biblioteca, Silvia Alessandri e la Direttrice della Biblioteca Riccardiana, Giovanna Lazzi.

Al convegno “La questione lapiriana: la povertà oggi. Dalla povertà allo sviluppo e all'uguaglianza” di mercoledì 5 novembre, dalle ore 9 alle ore 13, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio interverranno i relatori : Romano Prodi, Giovanni Andrea Cornia, Elisabetta Basile, Marco Impagliazzo e Lapo Pistelli, Vice Ministro agli Esteri e cooperazione.
La giornata, curata dalla Fondazione Giorgio La Pira con il Comune di Firenze e la Biblioteca Nazionale Centrale, è stata realizzata in collaborazione con la Società italiana economisti dello Sviluppo, la Comunità di Sant'Egidio, Caritas Toscana, L'Opera per la Gioventù "Giorgio La Pira", Conferenze della Società San Vincenzo, il Centro Internazionale Studenti "Giorgio La Pira", l'Opera di San Procolo.

Nel convegno, lanciando un messaggio di speranza verso chi è in più difficoltà per il rischio povertà, si terranno presenti le questioni relative ai bisogni dei più poveri in rapporto alla misura delle risorse generali e alle dinamiche internazionali. Si analizzeranno le “esperienze dal basso”, gli impegni associativi, la capacità d’innovazione, anche sul piano della cooperazione internazionale. si parlerà "del rischio povertà e dell’allarme disoccupazione, sarà tenuto conto anche dell'attualità del peso dell’emigrazione di tanti giovani. "L’obiettivo è la trasmissione critica, dalle scienze e dalle analisi economico-sociali alla coscienza diffusa, di cos’è la povertà”.

Di Giorgio La Pira, constatata la sua grande cultura, ne saranno evidenziate anche la sua grande coerenza di vita ed il suo impegno politico verso le persone più semplici e più bisognose della città.


La mostra “ La Pira: l’Europa dei popoli e il mondo: le pietre del dialogo” alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, gia dal titolo rimanda al legame profondo che unisce Firenze e l’Europa attraverso la testimonianza e l’azione politica di Giorgio La Pira: egli rese la città di Firenze una delle “fondatrici”, in senso profondo, delle istituzioni europee che sono ora maturate nell’Unione Europea.
La mostra, che si inaugura nel pomeriggio del 5 Novembre e che resterà aperta fino al 31 Dicembre 2014, espone i documenti originali della visione dell’Europa di Giorgio La Pira. Un personaggio che creò le premesse negli anni Cinquanta della stessa Comunità Economica Europea, avvicinanò le Nazioni europee che uscivano dalla guerra nei Convegni per la Pace e la Civiltà Cristiana, ideò la progettazione di un’Università europea, quellaa che oggi è realizzata nell’attuale Istituto Universitario Europeo alla Badia fiesolana.
Nella Biblioteca saranno esposti preziosi manoscritti della tradizione biblica ebraica, cristiana e islamica, della cultura filosofica dell’antichità greca e delle fonti del diritto romano. Sono queste le pietre che simbolicamente, Giorgio La Pira, aveva identificato quali basi della cultura europea: la pietra profetica, la pietra metafisica e la pietra giuridica.
L'iniziativa, un preliminare avvio al tema dell’umanesimo cristiano, sul quale si concentrerà il Convegno della Chiesa Italiana del 2015 a Firenze, presentando l’esemplarità cristiana, saldata su profonde radici culturali, di un politico, Sindaco di Firenze e testimone di pace, è stata realizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze in collaborazione con l’Istituto Universitario Europeo in occasione del Semestre italiano di Presidenza dell'Unione Europea.

La giornata del 5 novembre, ricordando il dramma dei migranti che sbarcano in Sicilia, si concluderà con la celebrazione della Santa Messa delle ore 18 nella basilica di San Marco, presieduta da monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes.

inizio

In archivio su Giorgio La Pira (Pozzallo, 9 gen. 1904 – Firenze, 5 nov. 1977):
- 1904-2004 centenario della nascita "Giorgio La Pira" La forza della speranza. Mostra dal 12 dicembre 2004 al 6 febbraio 2005
- Giorgio La Pira - Figura di santità per l'Europa
7 - 8 dicembre 2004 - Primo "Forum" della Badia Fiorentina (immagini)
Giorgio La Pira 1904 - 1977.

inizio

linea linea linea
www.zoomedia.it pubblicazione registrata al Tribunale di Firenze n° 5555 del 20/02/2007
© zoomedia 2007 - 2016 Copyrights - Tutela della privacy - Abbonamenti - Contributi - Pubblicità
Pagina pubblicata il 03-2014 - Aggiornato il 10-Lug-2016