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Firenze

Lorenzo Monaco (c. 1370 – c.1425)
Dalla tradizione giottesca al Rinascimento

Mostra - Conferenza
Firenze, Galleria dell’ Accademia: 8 maggio – 24 settembre 2006

Franca Falletti Direttrice e Antonio Paolucci Soprintendente
© www.zoomedia.it - vanna innocenti - 08 maggio 2006
Franca Falletti Direttrice della Galleria dell'Accademia con Antonio Paolucci
Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino durante la conferenza stampa
della mostra Lorenzo Monaco dalla tradizione giottesca al Rinascimento

"Sulla base di lavoro rappresentata dall’ importante monografia sull’ artista pubblicata da Marvin Eisenberg nel 1989, la mostra aspira a proporre un’ immagine aggiornata della vasta operosità del pittore, da cui emerga con chiarezza lo straordinario livello qualitativo delle sue opere autografe. Uno degli obbiettivi più importanti del progetto, sia sul piano degli studi, sia dal punto di vista espositivo e per i riflessi che potrà avere nei riguardi del pubblico più vasto, è rappresentato dalle numerose ricomposizioni di insiemi più o meno vasti oggi dispersi nelle collezioni pubbliche e private ai quattro angoli della terra."

Spiegazioni in conferenza
© www.zoomedia.it - vanna innocenti - 08 maggio 2006
Il dott. Angelo Tartuferi spiega il lavoro di ricomposizione dei polittici
Sullo sfondo, San Caio papa. pannello del polittico di San Gaggio, ricomposto
in mostra con le parti provenienti da Londra, Berlino e Santa Barbara.
Le opere dei polittici sono stati in gran parte restaurati prima della mostra.

La mostra "Lorenzo Monaco dalla tradizione giottesca al Rinascimento" con l'esposizione di opere significative illustra gli "sviluppi paralleli e ulteriori del seguito più o meno diretto di Lorenzo Monaco: dal Maestro della Madonna Straus a Francesco d’ Antonio, dal Maestro del 1419 a Giovanni Toscani, da Masolino fino all’ altro celeberrimo frate pittore, il Beato Angelico. E tra gli obbiettivi della mostra è da considerare per l’ appunto anche quello di rimarcare presso un pubblico più vasto, che il frate di San Marco fu preceduto, si direbbe quasi preannunciato, dal grande pittore camaldolese, che ne influenzò in maniera decisiva gli esordi."
Dalle introduzioni dei curatori della mostra Dott. Angelo Tartuferi e Dott.ssa Daniela Parenti

Reliquiario di San Jacopo durante la conferenza stampa
© www.zoomedia.it - vanna innocenti - 08 maggio 2006
Reliquiario di San Jacopo datato 1.407, attribuito a Lorenzo Ghiberti

Una sezione della mostra è dedicata alla vasta attività di Don Lorenzo monaco camaldolese nel campo della miniatura".

La mostra è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino, dalla Galleria dell’Accademia e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

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Pagina pubblicata il 13-05-2006 - Aggiornato il 07-Giu-2015