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Firenze

Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi

Le acquisizioni 2005 del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
e mostra di opere della donazione di Giannino Marchig

Con l'acquisto delle opere grafiche, nel 2005, il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi ha acquisito un cospicuo numero di opere di Giannino Marchig (Trieste 1897 - Ginevra 1983) con la donazione fatta da Jeanne Marchig, la moglie di Giannino.

Jeanne Marchig con Carlo Sisi nella Sala del Camino
©www.zoomedia.it 2006
Jeanne Marchig con Carlo Sisi nella Sala del Camino

Così scrive Carlo Sisi, direttore della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti
“ All’origine di questa donazione – cospicua per numero di opere e per la qualità delle scelte operate dalla vedova dell’artista - Jeanne – sta la mostra di Giannino Marchig (Trieste 1897 – Ginevra 1983) allestita nel 1994 al Gabinetto di Disegni e Stampe degli Uffizi in occasione del primo, generoso lascito di disegni preparatori dei due grandi quadri La morte di un autore (1924, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti) e la Resurrezione di Lazzaro (1926, San Frediano in Cestello), importanti non solo in relazione al soggiorno fiorentino del pittore, ma anche fondamentali per documentare la posizione di Marchig in seno alla cultura figurativa italiana fra le due guerre.

In quella occasione, gli studi condotti da Susanna Ragionieri dettero materia alla riconsiderazione critica dell’artista triestino, fedele alla tradizione della forma ma insieme partecipe delle inquietudini metafisiche del Novecento; mentre la comparazione di dipinti e disegni fu allora propedeutica all’auspicio di ricollegare alla città – la più ricca di testimonianze del pittore in sedi pubbliche – il maggior numero di opere in grado di formare un corpus esauriente e disponibile agli studi.

Un auspicio che oggi si realizza con il dono di dipinti, disegni e incisioni, intelligentemente selezionati da Jeanne Marchig proprio per garantire la conoscenza dell’artista negli anni della sua presenza a Firenze, dove giunge nel 1915 con l’aspirazione di confrontarsi con i maestri del passato ma anche con il vivace ambiente intellettuale della città, che lo vedrà tra l’altro partecipe, dagli anni Quaranta, del circolo di Bernard Berenson.
Intorno all’Autoritratto giovanile (1913), ancora venato da estetismi secessionisti, sono raccolte le opere grafiche – taccuini e quaderni di appunti, studi di nudo, copie e parafrasi dai maestri antichi e moderni – che costituiscono il laboratorio di Marchig e la matrice da cui prenderà forma lo stile internazionale della sua pittura, alimentato dalla frequentazione delle esposizioni e da una sensibilità incline alla manifestazione degli stati d’animo, come dimostrano in special modo le incisioni derivate dai suoi soggiorni in terra di Siena; o le figure di donna, nude o vestite, ritratte con introspezione o turbata sensualità.
La donazione comprende inoltre le trenta litografie dei Caffè di Trieste (1920) vivissime istantanee d’una civiltà mitteleuropea mai dimenticata e, su un versante ‘strapaesano’, le litografie delle Fiere di Toscana (1919-1920), brani di vita urbana resi dinamici dal sapiente impiego dell’ombra e della luce. Questi fogli dimostrano la passione di Marchig per Khnopff, per Meunier, per Alfred Delaunois ma anche per Bruno Croatto e per le tragiche realtà di Evaristo Boncinelli evocate in alcuni disegni di forte espressività (1915).

L’ispirazione poetica di Marchig, quale si può evincere dalla ‘galleria’ di opere donata agli Uffizi, fu del resto quella di conciliare la grazia con la forza, la serenità col dramma, il sogno con la realtà, di pervenire insomma al sincretismo delle arti che affiora dalla gamma di soggetti rari spesso mutuati dall’ambito letterario, o dalle forme e dai volumi concepiti astratti e sospesi ‘come i suoni della musica’”


© GDSU donazione Giannino Marchig
" Ritratto di Signora", 1922 in www.zoomedia.it

Una parte delle opere della donazione di Giannino Marchig è in mostra nella Sala del Camino del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
fino alla fine di luglio 2006 dal martedì alla domenica dalle ore 8,30 alle 18,30 con ingresso libero.

vanna innocenti

Mostre ed eventi trascorsi al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi:
- Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni per sculture 1910-1972
- "Il dolce potere delle corde" Orfeo, Apollo, Arione e Davide nella grafica tra Quattro e Cinquecento"
- I "libri di stampe" dei Medici e le stampe in volume degli Uffizi
- "La donazione Giulia Napoleone"
- Linea II. "Tangenze, Intrecci, Nodi, Labirinti. Strutture e significati della linea tra antico e contemporaneo"
- 4 novembre 1966 Fotografie dell'alluvione di Firenze
- Fausto Melotti graphikòs
- Innocente e calunniato. Federico Zuccari (1542-1609) e le vendette d’artista - Contributo: "L'uomo che criticò la Gioconda (e non soltanto)"
- Mostre ed eventi nel 2008
- Firenze 1944-1945 - danni di guerra
- De Ludo Scachorum, un manuale sul gioco degli scacchi scritto e illustrato dal frate Luca Pacioli
- Albrecht Dürer Incisore. - Originali, Copie e Derivazioni nelle Collezioni del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
- Albrecht Dürer e l’Italia alle Scuderie del Quirinale - Roma
- LINEA I : Grafie di immagini, tra Quattrocento e Cinquecento
- Lo sguardo inquieto dell’Avvoltojo Subalpino - Opere su carta di Italo Cremona (1905-1979)
- Le acquisizioni 2005 del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
- Mostra di una selezione di opere della donazione di Giannino Marchig
- VIII edizione della Settimana della Cultura dal 2 al 9 Aprile 2006
- Bramante e gli altri - Storia di tre codici e di un collezionista
- Futurismo e Bon Ton i fratelli Thayaht e Ram
- CECCO BONANOTTE, LA DIVINA COMMEDIA
- LA TOSCANA DI JOSEPH PENNELL TRA OTTO E NOVECENTO
- LA MENTE DI LEONARDO - Al tempo della battaglia di Anghiari ( 1504-1506 )

Altre mostre ed eventi sul disegno e grafica
Rembrandt e Morandi mutevoli danze di segni incisi
Museo Morandi - Bologna 1 novembre 2006 - 7 gennaio 2007

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Pagina pubblicata il 07-07-2006 - Aggiornato il 21-Set-2012