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Firenze
Luci sul '900
Il centenario della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti 1914 - 2014
28 ottobre 2014 - 8 marzo 2015 - Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Pitti


© www.zoomedia.it - vanna innocenti - 27 ottobre 2014
"Luci sul '900. Il centenario della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti 1914 - 2014", è la mostra organizzata nella ricorrenza dei cento anni dalla fondazione della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti attraverso centoventi opere d'arte di cui ben ottantotto sono state oggetto di restauro. L'immagine ne mostra l'ingresso che presenta innovativi apparati informativi e, a sinistra, il grande dipinto di Giuseppe Capogrossi del 1970. L'iniziativa, curata da Simonella Condemi con Ettore Spalletti, illustra la selezione di capolavori, di cui molti inediti, scelti dalle collezioni del '900 della Galleria. Un "secolo di fervore innovativo, di strappi culturali (e non solo), di tragedie e di ricostruzioni, un secolo che nelle arti ha indirizzato una contemporaneità, la nostra del XXI secolo, profondamente modellata da quelle esperienze ereditate" (Cristina Acidini).

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Un percorso, allestito nell'ambito del centenario dell'istituzione dedicato al Novecento, che vuole anche sperimentare un'ipotesi di percorso museale di capolavori fin’ora custoditi nei depositi della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, con l'auspicio di potersi realizzare stabilmente, a conclusione dell'esposizione, per dare vita al museo fiorentino dedicato all’arte italiana del ‘900, nelle ultime sale di facciata della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti. Molte sono le espressioni della cultura figurativa italiana del '900 e le presenze dei suoi più importanti interpreti scelte per la mostra: Felice Carena, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino Severini, Giuseppe Capogrossi, Guido Peyron, Ottone Rosai, che si alternano a quelle, prevalenti per quantità, degli esponenti del gruppo del "Novecento toscano" di Baccio Maria Bacci, Giovanni Colacicchi e degli altri sodali. Si cerca, con l'iniziativa, di "attrarre l’attenzione su questo museo nel museo, fino ad ora sommerso per insufficienza di spazi espositivi: "sono come le luci di un faro quelle che (...) si accendono e spengono sulle collezioni di questo museo: una sorta di percorso a corrente alternata che consente di poter far vedere le più significative selezioni di tutto il patrimonio (....)" (Simonella Condemi).

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Nell'immagine, di Baccio Maria Bacci Solaria alle Giubbe Rosse, in "Luci sul '900".
L'esposizione, presentata con i collegamenti ai migliori esponenti della letteratura e della musica dell’epoca (riviste, poeti, romanzieri, scenografi), offre un itinerario generoso "di opere d’arte appartenenti al Gruppo novecentesco toscano di Baccio Maria Bacci, Giovanni Colacicchi e gli altri sodali, intorno al clima della rivista Solaria in quel ritrovo dell’intellighenzia fiorentina che fu il caffè delle Giubbe Rosse."

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Un viaggio nel clima fiorentino degli anni Venti, quando Firenze era un fertile centro culturale, meta dei migliori artisti ed intellettuali. In mostra "ne sono testimoni i dipinti di Baccio, Solaria alle Giubbe Rosse e di Peyron, Gli amici dell’atèlier e le opere d’arte dei componenti il gruppo come Franco Dani, Libero Andreotti, Giovanni Colacicchi, che riconoscevano nella limpida chiarezza della tradizione macchiaiola la via da seguire, in continuità con le espressioni toscane quattrocentesche." Inizialmente "fu l’importante Legato al museo voluto nel 1896 dal critico Diego Martelli, sodale del movimento macchiaiolo, ad evidenziare la necessità che anche a Firenze, come già a Roma e Venezia, vi fosse una Galleria che presentasse al pubblico le proposte dell’arte moderna. La raccolta di opere di importanti esponenti dell’arte ottocentesca toscana, soprattutto macchiaiola, doveva quindi trovare degna collocazione in un percorso che comprendesse anche le novità delle correnti contemporanee."


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Sulla destra dell'immagine si riconosce il dipinto di Giovanni Fattori "Maremma Toscana", degli anni 1885-86 e donato da Gustavo Sforni alla Moderna nell'anno della sua nascita, il 1914. Anno che aveva visto anche la stipula della Convenzione dello Stato Italiano con il Comune di Firenze e la prima apertura della Galleria d'arte moderna in alcune sale della Galleria dell'Accademia. Fu inizialmente l’importante Legato al museo voluto nel 1896 dal critico Diego Martelli, sodale del movimento macchiaiolo, ad evidenziare la necessità che anche a Firenze, come già a Roma e Venezia, affinchè vi fosse una Galleria che presentasse al pubblico le proposte dell’arte moderna. La raccolta di opere di importanti esponenti dell’arte ottocentesca toscana, soprattutto macchiaiola, doveva quindi trovare degna collocazione in un percorso che comprendesse anche le novità delle correnti contemporanee.

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"Luci sul '900. Il centenario della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti 1914 - 2014", nell'immagine si vede "Uliveto sotto le mura di Anagni" del 1927 di Giovanni Colacicchi alla Galleria d'Arte Moderna nel 1928, uno degli acquisti effettuati tra il 1925 e il 1933 alle Biennali.


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"Luci sul '900. Il centenario della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti 1914 - 2014", nell'immagine si vede l'"Annunciazione" del 1931 di Libero Andreotti acquistato nel 1964. La mostra segue un filo storico nel raccontare i tempi e i modi che caratterizzarono le acquisizioni delle opere alla Galleria d'arte moderna, approdata a Palazzo Pitti dal giugno 1924, e, attraverso le scelte operate nel corso dei decenni del secolo scorso, evidenzia i fermenti culturali della Firenze di quel tempo. Le opere che allora componevano la Moderna erano perlopiù provenienti dai premi Accademici e dalle raccolte lorenesi e sabaude. Nell'attuale selezione delle acquisizioni del '900 per la mostra sono esposte le opere acquistate alle varie edizioni delle Biennali veneziane tra il 1925 ed il 1945, alla Quadriennale Romana del 1935, quelle numerose comprate in sede locale: presso la Società di Belle Arti di Firenze ed alle Sindacali Toscane, dedicate alla cultura figurativa regionale. Fra queste le opere di Giovanni Colacicchi, Ottone Rosai, Alberto Magnelli, Oscar Ghiglia, Achille Lega, Ardengo Soffici, Lorenzo Viani, Libero Andreotti, Italo Griselli e molti altri.


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"Luci sul '900. Il centenario della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti 1914 - 2014",
nell'immagine, scattata nell'ultima sezione della mostra "Dalla ripresa della Commissione (1985) ad oggi" che accoglie opere rappresentative di correnti e scuole artistiche toscane si vedono, da sinistra, "Il mare" di Sergio Scatizzi del 1999, donato alla Galleria nel 2000, "San Sebastiano" del 1943 di Giovanni Colacicchi acquistato dalla Moderna nel 1993 e "Bambino che prega" o "Santino" del 1908 di Libero Andreotti pervenuto nel 2014 grazie al legato testamentario della signora Lucia Negri.


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"Luci sul '900. Il centenario della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti 1914 - 2014" è parte della rassegna Firenze Un Anno ad Arte. Nell'immagine, scattata nel Saloncino delle Statue della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti, si vede un momento della presentazione alla stampa con i curatori ed i rappresentanti degli enti promotori: il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti, Firenze Musei, il Comune di Firenze e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Il catalogo è edito da Sillabe.


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"Luci sul '900. Il centenario della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti 1914 - 2014" nel Saloncino delle Statue, siamo già tra le opere d'arte della Galleria d'arte moderna, l'allestimento prosegue poi nella Sala da Ballo e nella Sala della Musica del Quartiere d’Inverno di Palazzo Pitti. Aprirà al pubblico dopo il 25 novembre, nell'Andito degli Angiolini, una sezione della mostra che sarà dedicata alla grafica; questa parte proporrà un'ampia selezione delle opere di grafica che vennero presentate nella celebre Esposizione Internazionale del Bianco e Nero tenutasi a Firenze nel maggio 1914 presso la Società di Belle Arti; sarà curata da Rossella Campana con la collaborazione di Rosanna Morozzi e Giorgio Marini sotto la direzione di Simonella Condemi e documenterà l'eccellente livello qualitativo e il respiro internazionale delle opere grafiche che furono presentate in quell'occasione.


La mostra alla Galleria d’Arte Moderna è aperta dal martedì alla domenica 8.15 – 18.50 (ultimo ingresso alle ore 18.00), chiuso il lunedì. Biglietto intero € 13.00; ridotto € 6.50 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni; gratuito riservato a minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità, insegnanti della Comunità Europea delle scuole statali, portatori di handicap ed un accompagnatore, giornalisti, docenti e studenti di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della formazione, Diploma di Laurea di lettere e filosofia con indirizzi di laurea archeologico o storico-artistico, Diploma di Laurea o corsi corrispondenti negli Stati membri dell’Unione Europea. Servizio didattico per le scuole: Visita guidate per le scolaresche solo su prenotazione al costo di € 3.00 ad alunno. Info e prenotazioni Firenze Musei 055.294883.



Altre informazioni su eventi e mostre a palazzo Pitti e nel giardino di Boboli:
- indice
- Jacopo Ligozzi" pittore universalissimo" (Verona 1549 c. - Firenze 1627)
- Una volta nella vita.Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze
- Lusso ed eleganza. La porcellana francese a Palazzo Pitti e la manifattura Ginori (1800-1830)
- "Giappone Terra d'incanti"
- presentazioni
- nella sala Bianca: "Restituzioni 2011. Tesori d'arte ritrovati" - Caravaggio - L'arma per l'Arte - Archivi della Moda del '900
- nella Galleria d'Arte Moderna: Luci sul '900. Il centenario della Galleria Arte Moderna d Palazzo Pitti 1914-2014 - "Da Boldini a De Pisis. Firenze accoglie i capolavori di Ferrara" - "Dagli splendori di corte al lusso borghese. L’Opificio delle Pietre Dure nell’Italia unita" - "Dalle icone a Malevich" - "Ruggito" - "L’altra faccia dell’anima. Ritratti di Giovanni Fattori" - "Musica in scena" - "Arte e manifattura di corte a Firenze"
- nella Galleria Palatina: "La Bella" di Tiziano restaurata.
- nella Galleria del Costume: Il catalogo della mostra: "Omaggio al Maestro Piero Tosi. L’arte dei costumi di scena dalla Donazione Tirelli - "Arazzi d'autore"
- nel Museo degli Argenti: "Vinum Nostrum" - "Pregio e bellezza.Cammei e intagli dei Medici" - "Memorie dell'Antico nell'arte del Novecento" - "I Medici e le scienze"
- eventi nel Giardino di Boboli: (eventi a Boboli della sezione giardini) - "Prospettive vegetali" nel giardino di Boboli - Da Petra a Shawbak. Archeologia di una frontiera - Il giardino antico da Babilonia a Roma
Archivio 2007 e mostre passate - La Meridiana di Palazzo Pitti

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Pagina pubblicata il 11-2014 - Aggiornato il 07-Giu-2015