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Firenze

Palazzo Pitti - Eventi nella Galleria Palatina
"Caravaggio e Caravaggeschi a Firenze"
Informazioni collegate: Introduzione alla mostra di Cristina Acidini -"Caravaggio e la modernità. I dipinti della Fondazione Longhi" - Note biografiche su Caravaggio


© www.zoomedia.it vanna innocenti 21 05 2010 - Firenze
"Caravaggio e Caravaggeschi a Firenze" fino al 15 ottobre 2010. Nell'immagine, il Bacco e il Cavaliere di Malta, due delle sei importanti opere del Caravaggio conservate a Firenze. L’Amorino Dormiente, la Medusa, il Cavadenti, il Sacrificio di Isacco sono le altre originali fiorentine proposte nel percorso della mostra dedicata al Caravaggio nelle Gallerie Palatina e Uffizi; con loro, sono proposte due nuove tele riacquisite al catalogo del Merisi: il Ritratto di Maffeo Barberini dalla ritrattistica giovanile del Caravaggio di collezione privata e il Ritratto di cardinaledella Galleria degli Uffizi. Il Ragazzo morso dal ramarro del Caravaggio, conservato dalla Fondazione Longhi è il termine di riferimento della mostra Caravaggio e la modernità. I dipinti della Fondazione Longhi" a Villa Bardini.


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"Caravaggio e Caravaggeschi a Firenze". Nell'immagine, una sequenza di dipinti di Bartolomeo Manfredi ( 1582 - 1622), tra i più autorevoli autori caravaggeschi. L'iniziativa fiorentina, dedicata a Caravaggio nel quarto centenario della morte, comprende due distinte sezioni nelle due importanti gallerie fiorentine degli Uffizi e Palatina. Una terza mostra fa parte del progetto su Caravaggio e caravaggeschi a Firenze: "Caravaggio e la modernità. I dipinti della Fondazione Longhi", è stata allestita alla Villa Bardini, ed è dedicata alle presenze dell'artista nelle collezioni di Roberto Longhi.

Nell'immagine a sinistra, uno dei più ricercati quadri di Artemisia Gentileschi, conservato a Palazzo Pitti, "Giuditta e la fantesca Abra con la testa di Oloferne", 1611-1612. Il dipinto ebbe un immediato e grande successo con tante repliche e varianti che lo testmoniano ancora oggi.

Una rassegna di oltre 100 opere di pittori che trassero spunto dal Caravaggio e dalla resa pittorica delle tecniche della luce e dell’ombra nei primi decenni del Seicento legate al naturalismo e alla rappresentazione della realtà quotidiana. La maggior parte delle opere dei caravaggeschi presenti oggi a Firenze derivano dalla curiosità e dalla passione dei Medici, (Cosimo II in particolare) che si resero conto della novità costituita dal Caravaggio e collezionarono opere fondamentali dei suoi seguaci. Altri significativi dipinti di quel periodo trovano origine nella committenza e nel collezionismo privato in uso nelle famiglie private fiorentine quali i Corsini, i Gerini, i Guicciardini, i Martelli.

Un esempio che avrebbe potuto cambiare il risalto della pittura del Seicento a Firenze, si ebbe nel 1620 con la famiglia Guicciardini che tentò di riunire tre pale d’altare di tre diversi protagonisti del movimento caravaggesco: Cecco del Caravaggio, Gerrit Van Honthorst e Spadarino nella cappella di Santa Felicita (nella sezione degli Uffizi dedicata ai caravaggeschi è stata predisposta una ricostruzione virtuale di quella ipotesi nella Cappella).
Nel percorso caravaggesco fiorentino sono presenti un significativo nucleo di dipinti con scene cosiddette «a tavola» , del Manfredi, dell'Honthorst e di Rombouts; opere che nella realizzazione potrebbero essere state ispirat
e della composizione delle scene orizzontali con le figure intorno ad un tavolo dalla tavola precedente del Caravaggio, il "Cavadenti".


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"Caravaggio e Caravaggeschi a Firenze". Nell'immagine, un momento della conferenza stampa nella Sala del Fiorino di Palazzo Pitti.

"Caravaggio e Caravaggeschi a Firenze" è visitabile dal Martedì alla Domenica dalle ore 8.15 alle ore 18.50 ( Ore 18.00 chiusura della Villa Bardini)
Chiuso il lunedì. La mostra è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze con la Galleria Palatina e la Galleria degli Uffizi, da Firenze Musei, dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e, per la mostra di Villa Bardini, dalla Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi.

Altre informazioni su eventi e mostre a palazzo Pitti e nel giardino di Boboli:
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- Una volta nella vita.Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze - "Giappone Terra d'incanti"
- Lusso ed eleganza. La porcellana francese a Palazzo Pitti e la manifattura Ginori (1800-1830)
- presentazioni
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Archivio 2007 e mostre passate - La Meridiana di Palazzo Pitti

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Pagina pubblicata il 06-2010 - Aggiornato il 15-Dic-2015