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Firenze

Nuovo Museo dell'Opera del Duomo

Apertura programmata per il 29 ottobre 2015
Visita al cantiere


©www.zoomedia.it - vanna innocenti - 17 dicembre 2014
Oculo del tamburo della cupola del Brunelleschi visto dall'ultimo piano del cantiere del nuovo grande Museo dell'Opera del Duomo di Firenze. Il museo accoglie la grande raccolta di scultura medievale e rinascimentale fiorentina con opere di Donatello, Michelangelo, Lorenzo Ghiberti, Luca della Robbia, Arnolfo di Cambio e da due anni è aperto un cantiere di restauro e di ampliamento. Nel corso del 2015 è previsto il completamento dei lavori strutturali e l'inaugurazione dei nuovi spazi è già programmata per il prossimo 29 ottobre, in previsione del V Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa Italiana che si terrà a Firenze dal 9 al 13 novembre 2015.


©www.zoomedia.it - vanna innocenti - 17 dicembre 2014
La grande "sala dell’Antica Facciata", nell'immagine, accoglierà sul lato sinistro, la ricostruzione "a grandezza reale di un modello dell’incompiuta facciata trecentesca del Duomo di Firenze di Arnolfo di Cambio, resa possibile grazie ad un disegno realizzato al momento dello smantellamento nel 1586-87. Su questo gigantesco modello (in resina marmorea) saranno ricollocate, alle altezze originali, quaranta statue e statuine provenienti dall’antica facciata del duomo, tra cui i famosi Evangelisti di Donatello, Nanni di Banco, Niccolò Lamberti e Bernardo Ciuffagni". Sul lato opposto, "saranno esposte le tre porte bronzee del Battistero con, al centro, quella di Lorenzo Ghiberti che Michelangelo chiamò “Porta del Paradiso”, e - sopra di esse - i monumentali gruppi statuari realizzati nel XVI secolo a firma di Giovan Francesco Rustici, Andrea Sansovino e Vincenzo Danti." 36 metri di lunghezza, 20 di altezza e 15 di profondità sono le misure di questo spazio espositivo. Una seconda sala, "dove la luce filtrata scenderà dall’alto", sarà dedicata alla Pietà di Michelangelo. "L’opera sarà collocata su un basamento centrale in pietra serena, a evocazione di una mensa d’altare, che consentirà la visione del gruppo scultoreo in linea con la sua natura religiosa, pensata da Michelangelo come proprio monumento funerario. Il basamento centrale del gruppo sarà poggiato su un elevatore a scomparsa, in grado di movimentare l’opera verso l’alto in caso d’inondazione.


Gli spazi del nuovo museo, "costituito dall’unione del vecchio museo, inaugurato nel 1981, e l’attiguo Teatro degli Intrepidi, acquistato dall’Opera nel 1997," si comporranno di 25 sale disposte su tre piani, per un totale di 5,500 metri quadri disponibili. La realizzazione è a cura dell’Opera di Santa Maria del Fiore, istituzione fiorentina fondata nel 1296 che si occupa di conservare e valorizzare i monumenti del Duomo di Firenze, con un proprio investimento totale di 45 milioni di euro. Il progetto architettonico e di allestimento è di Adolfo Natalini e Guicciardini & Magni architetti, direttore del museo è Timothy Verdon.
Le due strutture saranno collegate in un percorso unitario che ”pur nel rispetto delle loro caratteristiche architettoniche storicizzate, andranno a costituire un unico spazio”, spiegano gli architetti. Sarà così possibile un allestimento razionale delle opere, che saranno divise tra quelle realizzate per l’esterno dei monumenti e gli arredi interni. Capolavori come la Pietà di Michelangelo o la Maddalena di Donatello saranno finalmente esposti in spazi adeguati che consentiranno una lettura corretta e suggestiva delle opere. L'immagine è ripresa da uno dei pannelli descrittivi presenti nei locali del cantiere.


In un momento della visita al cantiere del grande Museo del Duomo il Vescovo Giuseppe Betori osserva uno dei pannelli descrittivi presenti nei locali del al cantiere. Si tratta della di una stampa della visualizzazione del progetto (rendering) di allestimento della futura "Sala della Cupola" meglio osservabile nell'immagine successiva.


La galleria raccoglierà i modelli lignei quattrocenteschi della cupola, della lanterna del Brunelleschi, strumenti d’epoca, elementi dei ponteggi usati dall’architetto. In questo spazio detto Sala della Cupola saranno allestiti anche grandi modelli didattici, vi sarà proiettato un breve film e una stazione interattiva organizzata per approfondire il tema.


Timothy Verdon, nell'immagine, mentre spiega l'importanza e i criteri dei nuovi ambienti che permetteranno "l’esposizione dell’intera collezione e consentirà di accogliere opere monumentali come la Porta del Paradiso del Ghiberti e le altre due porte del Battistero, insieme ai gruppi scultorei che le sovrastano”.

Le spiegazioni del Direttore sono proseguite al primo piano in una galleria lunga 36 metri destinata ad accogliere tutte quelle sculture originali che un tempo erano all’esterno del Campanile di Giotto: cinquantaquattro altorilievi (le formelle) e sedici statue di grandezza naturale tra cui il Geremia e l’Abacuc (“lo Zuccone”) di Donatello.


Al secondo piano, un’altra galleria raccoglierà i progetti voluti dai granduchi medicei per una nuova facciata del duomo: la collezione di grandi modelli architettonici del XVI e XVII secolo più importante d’Italia. Insieme ai modelli, saranno esposti anche gli addobbi effimeri realizzati per il matrimonio del Granduca Ferdinando I con Cristina di Lorena nella cattedrale nel 1589.


In alto, all'ultimo livello sarà possibile accedere alla terrazza panoramica subito sotto la cupola del Brunelleschi.


Dal sottotetto, un ambiente per l'uso tecnico e manutentivo dove sono ordinati i diversi impianti del Museo, si osservano i vani espositivi ai piani inferiori con i gli arretramenti dei solai, studiati per favorire la migliore visione delle opere scultoree. Nell'immagine seguente, scattata dal basso verso l'alto, si vedono gli effetti dell'illuminazione naturale e il caratteristico solaio rientrato rispetto alla parete e agli spazi espositivi.


Tornando al piano terreno, alcuni assemblaggi di antichi ornati ed elementi costruttivi da collocare nel museo si lasciano intanto ammirare in attesa dell'apertura al pubblico del 29 ottobre 2015. Nei giorni del V Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa Italiana (9-13 novembre 2015), Firenze riceverà la visita di Papa Francesco.

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Pagina pubblicata il 12 2014 - Aggiornato il 04-Mar-2016