Restauro di Santa Caterina, terracotta policroma del XV secolo

Eventi all'Opificio delle Pietre Dure

Premio per il Restauro di terracotta policroma del XV secolo

Particolare del volto di Santa Caterina
Particolare con i saggi sul volto di Santa Caterina prima del restauro. Si tratta dell'inedita terracotta policroma del XV secolo che potrà essere restaurata grazie al premio INVITO A PALAZZO dell’Associazione Bancaria Italiana. L'opera, in condizioni quasi snaturate, era nei Depositi del Rondò di Bacco, non ha un autore certo e viene tentata un'attribuzione a Neroccio di Bartolomeo detto anche Neroccio de’ Landi, allievo del Vecchietta e poi collaboratore di Francesco di Giorgio Martini.

Premiazione 2008 Invito a Palazzo
©www.zoomedia.it vanna innocenti 7 maggio 2008
Premiazione "Invito a Palazzo". Nell'immagine: Laura Speranza, direttore del Settore Materiali Ceramici e Plastici dell’Opificio delle Pietre Dure; Guido Palamenghi Crispi, responsabile Relazioni Culturali ABI, Filippo Tattini con la medaglia appena ricevuta; Pio Baldi, dirigente generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Alessandra Griffo, direttore della Scuola di Alta Formazione dell’Opificio.

La seconda edizione del premio "Invito a Palazzo" dell'Associazione bancaria italiana (ABI) è stato consegnato al restauratore Filippo Tattini. Il premio consiste in una somma in denaro e una medaglia di riconoscimento; ogni anno viene assegnato al miglior diplomato restauratore dell'Alta scuola di formazione dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze finalizzato al recupero di un'opera d'arte.

Pio Baldi osserva Santa Caterina
©www.zoomedia.it vanna innocenti 7 maggio 2008
La scultura necessita di un complesso intervento di restauro, come si vede sul lato sinistro della scultura ancora da restaurare. Le indagini diagnostiche hanno dimostrato che i fenomeni di degrado siano dovuti alla tecnica di esecuzione di cottura iniziale. Santa Caterina ebbe una una cottura non omogenea che le causò gravi lacune materiche al volto e alla mano destra, oltre a fessurazioni, annerimenti e mancanze di modellato, soprattutto nella parte inferiore della figura. Le lacune furono risarcite, dopo la cottura, con stucchi e "cartapesta", su cui, in epoche diverse, sono stati stesi diversi strati di ridipintura. I saggi di pulitura in combinazione con le analisi stratigrafiche hanno permesso di individuare una superficie policroma originale, caratterizzata da una maggiore finezza e qualità pittorica rispetto alle ridipinture d'epoche successive.

La prima edizione del premio "Invito a Palazzo", nel 2007, assegnò il premio per il restauro della famosa “coperta di Usella”: un antico tessuto del XIV secolo, conservato al Museo Nazionale del Bargello.
Il premio prende il nome dall’omonima manifestazione dell’ABI, la giornata nazionale di apertura al pubblico dei Palazzi delle banche italiane, che si tiene ogni anno a partire dal 2002, nel 2008 "Invito a Palazzo" si svolgerà sabato 4 ottobre dalle ore 10,00 alle 19,00.

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