Home page Home page degli eventi Home page dei luoghi Home page della storia Home page dei percorsi Home page della cultura Home page delle arti Home page dei lavori Home page degli artigiani Mappa del sito
Firenze

Firenze
San Niccolò
- Chiesa
- Piazza
- Porta San Niccolò
-Porta San Miniato

San Niccolò - La Chiesa - La sagrestia

4 novembre 2008 torna il "Polittico dell'Intercessione" di Gentile
da Fabriano nella sagrestia restaurata della Chiesa San Niccolo'


©www.zoomedia.it - vanna innocenti 4 novembre 2008
Polittico dell'Intercessione di Gentile da Fabriano . La denominazione deriva dalla tavola centrale: "l'Intercessione presso Dio Padre da parte di Cristo e della Vergine". Nei settori laterali dell'opera le icone di San Ludovico di Tolosa, la Resurrezione di Lazzaro, i santi Cosma, Damiano e Giuliano (?) in una piazza cittadina e San Bernardo di Chiaravalle. Il dipinto venne danneggiato da un incendio nel 1897. Nel 1965, anche per un interesse della critica suscitato dagli studi sull' "Intercessione" di Roberto Longhi, venne stabilito un programma di recupero dell'opera. L'alluvione del 1966 fece interrompere il progetto di recupero che venne ripreso nel 1983. Una nuova interruzione per la necessità di ulteriori ricerche ed analisi fece arrivare il dipinto all'Opificio delle Pietre Dure nel 1994. Dal 2003, trovati i fondi dallo sponsor Indesit Company, che richiese un lungo periodo espositivo a Fabriano, proseguì il restauro fino al 2006. E' stato in mostra a Palazzo Medici Riccardi e a Fabriano ("Gentile da Fabriano e l'altro Rinascimento") nel 2006. In attesa del restauro della sacrestia è stato conservato nella sede dello sponsor fino ad oggi.
In occasione della ricorrenza 2008 dell'alluvione del 4 novembre viene ricollocato nella Chiesa di San Niccolò.


©www.zoomedia.it - vanna innocenti 4 novembre 2008
Nell'immagine la parete Nord della sagrestia con la restaurata lunetta ad affresco raffigurante la "Madonna della cintola" della metà del secolo XV. Nel locale già restaurato dalle sovrintendenze fiorentine dopo i gravi danni dell'alluvione dell'Arno del 1966, nell'ultimo anno, è stato completato l'intervento sul tetto, sono state pulite e consolidate le superfici in pietra delle paraste, dei capitelli, delle cornici; è stato realizzato e messo a norma l'impianto elettrico, blindati i portoncini e attivato l'impianto d'allarme. Le alte finestre adesso hanno nuovi infissi apribili elettricamente.


©www.zoomedia.it - vanna innocenti 4 novembre 2008
Nella parete Ovest della sagrestia sono stati ricollocati due dipinti restaurati in questa occasione che erano stati danneggiati dall'alluvione: "L'0razione nell'orto" e il "Compianto degli angeli su Cristo morto" di Francesco Botti (1645-1711). Tra le opere che arredano questa parete: il "Compianto su Cristo morto" di Donato Mascagni (Firenze 1570-1637, allievo di Jacopo Ligozzi) donato nel 1962 alla Chiesa da Rodolfo Siviero (in memoria della madre Maria Caterina Bulgarini Siviero); "Noli me tangere" di scuola fiorentina della fine del XVII sec. donato alla Chiesa da Maria Luigia Guaita nel 1966; "Cristo dopo la flagellazione" di Francesco Curradi (Firenze 1570-1661) realizzato nel secondo decennio del sec. XVII e pervenuto dall'Accademia delle Belle Arti di Firenze nel 1818.


©www.zoomedia.it - vanna innocenti 4 novembre 2008
Sagrestia della Chiesa di San Niccolò di Firenze. Nell'immagie il Parroco della Chiesa don Gianpietro Gamucci con i rappresentanti delle Soprintendenze fiorentine e dell'Opificio delle Pietre Dure. Hanno illustrato il ritorno dell'"Intecessione" e la sua ricollocazione nella sagrestia restaurata anche i soprintendenti Crististina Acidini e Bruno Santi la direttrice del progetto Mirella Branca.


©www.zoomedia.it - vanna innocenti 4 novembre 2008
Un particolare del ricamo di un paliotto presente nella sagrestia della Chiesa di San Niccolò. Il locale in uso normalmente dalla Chiesa è un ambiente quattrocentesco con lo stemma della famiglia Quaratesi (qui seppellivano i loro morti sin dal Trecento) adibito a sagrestia dal 1572 (dopo il riallestimento della struttura conseguente all'alluvione del 1557). La sacrestia ospita opere dal Trecento al Seicento, una piccola pinacoteca sacra, che offre anche opere d'arte di Bicci di Lorenzo, di Neri di Bicci, di Jacopo da Empoli, di Francesco Morandini detto il Poppi, di Giovanbattista Naldini, di Simone Pignoni, di Scuole fiorentina, e dei Maestri: di Signa, dell'Annunciazione di Brozzi, dell'Epifania di Fiesole e dell'Altare di San Niccolò.


Up ZOOMEDIA

 

linea linea linea
www.zoomedia.it pubblicazione periodica registrata al Tribunale di Firenze n° 5555 del 20/02/2007
© zoomedia 2007 - 2015 Copyrights - Tutela della privacy - Abbonamenti - Contributi - Pubblicità
Pagina pubblicata il 7-11-2008 - Aggiornato il 04-Nov-2008