Natura
e sport a Firenzuola
Una gita in mountain-bike
Percorriamo la strada per Imola, per poi attraversare il
Santerno sul primo ponte che si incontra. Prendendo la strada asfaltata che
sale, si possono osservare le cave ormai abbandonate; continuando la strada
diventa sterrata e con una piccola deviazione possiamo visitare la chiesa
di Frena. Torniamo sulla strada, passiamo fra due ruderi. Ora la pista è un
po' in salita, quando si giunge ad un incrocio, si prende la strada che a
partire da destra, va verso sud, a questo punto siamo in leggera discesa in
mezzo a prati e macchie di cerro. Proseguendo troveremo una recinzione che,
imboccata verso destra, ci guiderà fino all'edificio della Collinaccia,
che sovrasta Moscheta.
Si attraversa la strada che proviene da Violla - Firenzuola e si continua sulla
pista della cresta calanchiva, fino al Km 14 della SS. del Giogo (località Pulmigno
- Rifredo) e si prende la strada che indica Migliarino. Al bivio tenendosi
alti, quasi fino alla casa colonica, si prende la pista in discesa che si ricongiunge
al ramo inferiore del bivio precedente. Prendiamo la strada sulla sinistra,
passiamo attraverso un bosco di pini, poi un guado in discesa. La strada diventa
asfaltata, passiamo da Rigole fino a Casanuova. Procediamo dritto verso la
chiesa, al bivio prendiamo la strada sulla sinistra dove passeremo fra i prati
di Ca' Bruciata (tartufaia). Una leggera discesa, passa in mezzo a castagni e
dopo l'edificio di Laguna, diventa ripida e sconnessa. Si guada il torrente
Rianesi. Arriviamo al mulino Lotti. Si sale fino alla borgata Sigliola, scendiamo
alla S.P. 116 dove si conclude il percorso.
Escursioni ed eventi nella natura