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Mugello Val di Sieve Alto Mugello English

SERATE CAMPANIANE

Lunedì 20 Agosto 2001 ore 21
Presentazione - Programma

Giardino della Violetta
interno al Centro Studi Campaniano piazza Le Scalelle 5 a Marradi (Fi)

“La rosa dimenticata”
Per ricordare il poeta Dino Campana nel giorno della sua nascita

Presentazione

Lunedì 20 agosto 2001 si terrà, come di consuetudine, una serata per il ricordo di Dino Campana nel giorno della sua nascita.
Quest’anno siamo lieti di presentarVi “La rosa dimenticata”, azione scenica di Ivo Morini.

SINOSSI
Quando Dino Campana incontra per la prima volta Sibilla Aleramo ha già scritto l’opera per cui diventerà famoso nel Novecento letterario: “I canti orfici”, stampati in proprio presso la Tipografia Ravagli di Marradi nel 1914, la sua unica opera pubblicata in vita. Ma in quei giorni in cui il loro amore era divampato, in quei “giorni del vino e delle rose”, Sibilla e Dino, nella solitudine dei boschi del Mugello, non si sentono le marionette del destino risultanti dal loro carteggio. Col tempo Campana risulterà agli occhi della donna ”troppo umano” per essere accettabile come uomo, mentre Sibilla sarà fin troppo “materiale” per chi voleva farne una creatura aurea intessuta di poesia.

Le musiche della serata sono curate da Francesco Santoro.
Ad interpretare il poemetto troveremo Mirna Gentilini come voce narrante,
Walter Scarpi nel ruolo di Dino Campana e
Chiara Benedetti nei panni di Sibilla Aleramo.


“Mentre scorrevo il testo di Morini, per una improvvisa associazione di idee mi sono ricordato di un vecchio volume “Il Tesoretto” Almanacco dello Specchio del 1942. In quell’edizione, subito dopo il titolo I Poeti-l’Arte ed un disegno di Arturo Tosi, compaiono quattro liriche: “Donna Genovese”, “A Una T…. Dagli Occhi Ferrigni”, “Une Femme Qui Passe”, “Furibondo”, ed allora ho pensato che in fondo la poesia di Dino Campana è, per tanta parte, “cinematografia sentimentale” in versione tridimensionale come anche il lavoro di Morini conferma.”(Rodolfo Ridolfi, Presidente del Centro Studi Campaniani).


L'ingresso è libero
Per informazioni: Centro Studi Campaniani tel 0558045943

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Pagina pubblicata il 2000 - Aggiornato il 05-Ago-2015