© "Campionari tessili in passarella a Prato"
in www.zoomedia.it 2007
Pagina di campionario CLAUDE FRERES Francia, Maison Claude Frères,
1889
Tessitura a telaio Jacquard; lana, viscosa - Foto Archivio Museo
del Tessuto
Campionari tessili in passerella a Prato
Dal 30 marzo al 30 maggio
Arriva dal passato una rassegna della storia della moda
e del gusto, che oggi da patrimonio storico-culturale può trasformarsi
in un sorprendente strumento di ispirazione creativa a disposizione dell'industria
tessile
e del mondo della formazione
E' un vero e proprio patrimonio nascosto quello che verrà portato
alla luce il 30 marzo 2007 nel Museo del Tessuto di Prato in una mostra
per la prima volta in Europa interamente dedicata ai campionari storici.
Una proposta - dal titolo Towards an european texile DNA -
Alla scoperta del DNA tessile europeo - non solo destinata a fare la gioia
dei designer
e degli stilisti di professione che si annuncia di grande interesse
per un più vasto pubblico di appassionati.
Realizzati dalle aziende
come strumenti di lavoro e, soprattutto, per illustrare alla clientela
la produzione, questi volumi offrono con le
loro piccole
parti di tessuto, ordinatamente presentate pagina per pagina, altrettanti
capitoli di una lunga vicenda.
© "Campionari tessili in passarella a Prato" in www.zoomedia.it
2007
Particolare della pagina di campionario CLAUDE FRERES - Foto Archivio Museo del
Tessuto
Organizzate cronologicamente, secondo un susseguirsi di edizioni a
ritmo delle stagioni semestrali della moda (primavera-estate e autunno-inverno),
queste raccolte ricostruiscono la vita dell'azienda, spesso anche
di grandi nomi, riannodando i fili sottili dell'evoluzione del gusto.
La visione "scientifica" e data dalla organizzazione delle
caratteristiche delle fibre, delle colorazioni e delle tecniche impiegate
in
ciascuna lavorazione.
I volumi raccontano la storia della moda e
delle tendenze. Nelle testimonianze di maggior pregio,
quando
al campione
si accompagnano le note, i disegni degli abiti e la trasposizione
su carta
millimetrata,
si evidenziano la competenza e la passione nei dettagli
e nelle differenziazioni.
Sensibili alle sollecitazioni dei tecnici, degli
stilisti e soprattutto delle aziende tessili e dell'abbigliamento oggi
alle prese con
impegnative operazioni di innovazione per riposizionarsi sui
mercati liberalizzati,
i Musei del Tessuto della rete Acte, coordinati da quello di
Prato, hanno deciso di scendere in campo, valorizzando questo
patrimonio
inestimabile.
Un'iniziativa sicuramente preziosa ed in linea
con il crescente interesse
dei consumatori per tutto quanto fa vintage e gode di un valore
aggiunto culturale, etico e fortemente caratterizzato dal punto
di vista territoriale.
"
Questi reperti, un tempo snobbati e trascurati - afferma il direttore
del Museo del Tessuto, Filippo Guarini - sono divenuti
oggi un vero e proprio oggetto del desiderio per gli spunti
che possono fornire ai designer
e agli stilisti: non a caso alcune aziende negli ultimi anni
hanno organizzato e ampliato i propri archivi, sia per sfruttarne
le potenzialità creative
che a fini culturali. E' da queste vere e proprie miniere di
know how produttivo che sono stati "estratti" i campionari
da esporre, molti dei quali dell'area pratese, altri provenienti
anche da città tessili
europee".
A partire dal gioiello d'oltralpe del Campionario
parigino dell'inverno 1889 di Jean-Claude Freres, Service des
Nouveautés Textiles: una
raccolta contenente campioni di lane e anche straordinari figurini
acquerellati a mano per illustrare la confezione dell'abito.
E ancora una testimonianza
del Fabbricone, la grande fabbrica pratese a ciclo completo,
che negli anni della sua massima espansione ha dato lavoro
ad oltre mille operai;
gli splendidi cataloghi Art Nouveau della ditta Peyron produttrice
di tappeti tessuti a mano. Altri contributi sono infine in
arrivo dalla città catalana
di Terrassa, da quella francese di Roubaix, da quella belga
di Verviers e da quella polacca di Lodz.
La mostra nasce nell'ambito
del progetto Twintex Museums e sarà inaugurata
il 30 marzo, in contemporanea allo svolgimento del convegno
che si terrà nella stessa sede del Museo del Tessuto
il 30
e il 31 marzo.
I materiali esposti sono forniti, oltre che da
alcune imprese tessili dei territori appartenenti alla rete Acte,
dalle seguenti
istituzioni:
- Museo del Tessuto di Prato;
- Central Museum of Textile - Lodz (Polonia)
- Centre Touristique de la Laine et de la Mode -
Verviers (Belgio)
- Musée d'Art et d'Industrie
- Roubaix (Francia)
- Centre de Documentaciò i Museu Tèxtil -
Terrassa (Spagna)
- Comune di Schio (Italia)
- Comune di Sabadell (Spagna)
Campionari tessili in passerella a Prato
Towards a European Textile
DNA - Alla scoperta del DNA Tessile Europeo
Prato - Museo del Tessuto 30 Marzo - 30 Maggio 2007
Via Santa Chiara, 24 - Prato (Italia)
Orario di apertura:
Lun, Mer, Gio, Ven ore 10 - 18
Sab ore 10 - 14; Dom ore 16 - 19
Martedì chiuso - Biglietto Intero Euro 6
Toscana - Prato - Museo
del Tessuto