XXV Biennale dell’Antiquariato di Palazzo Corsini
Firenze, Palazzo Corsini, 29 settembre – 7
ottobre 2007
La
Biennale dell’Antiquariato festeggia le sue venticinque edizioni.
La prima Biennale, nel 1959, fu un avvenimento
che diede una svolta all’antiquariato internazionale.
La mostra si svolgeva
allora a Palazzo
Strozzi e solo dal 1997 le edizioni si svolgono a Palazzo Corsini
sull’Arno.
Gli espositori, un centinaio tra quelli italiani e straneri,
coprono l'intera disponibilità degli spazi. Quest'anno, per poter
far partecipare (con due opere ciascuno) anche gli antiquari che non hanno
ottenuto un
proprio spazio, il Comitato organizzatore della Biennale ha deciso di
disporre uno stand collettivo.
Questa edizione
avrà la presenza di
due galleristi di livello internazionale che
esporranno opere di arte moderna.
Ancora una novità sarà data
nella XXV edizione, per festeggiare, dove sarà pubblicato
un volume che ripercorrerà la
storia delle passate edizioni, rilette attraverso i cataloghi e le
fotografie di archivio della mostra.
La parte storica-artistica è affidata a un gruppo di studiosi
coordinati da Antonio Paolucci, mentre Eugenio Busmanti si occuperà della
mostra vista attraverso i visitatori.
Collateralmente alla Biennale
il Comitato organizzatore ha deciso di istituire un premio (con
presidente della giuria Cristina Acidini)
per un’opera
letteraria di argomento storico-artistico e con altri due premi
minori rivolti ad una recensione ed a un cortometraggio (Luca
Verdone presiederà la
giuria).
Parte del ricavato del biglietto
d’ingresso
della serata inaugurale andrà al
restauro di un’opera d’arte di proprietà pubblica
e proseguirà l’iniziativa benefica a favore dell’associazione
per lo studio e la prevenzione del tumore al seno "Corri la vita".
Mostre ed eventi collaterali:
- mostra dedicata alla
Manifattura di
Montelupo, con le ceramiche che Massimo Bartolozzi ha
donato al museo di Montelupo, in memoria del padre Guido.
- "Dagli eredi di
Giotto al primo Cinquecento" volume
raccolta di capolavori con alcune delle opere descritte visibili
nelle sale della galleria in Piazza Ottaviani e a Palazzo Corsini.