Eventi collaterali - Galleria Moretti
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Dagli eredi di Giotto
al primo Cinquecento"
29 settembre – 7 ottobre 2007
XXV Biennale dell’Antiquariato di Palazzo Corsini
In occasione della XXV Biennale antiquaria di Palazzo Corsini,
la Galleria Moretti di Firenze, presenterà il volume "Dagli
eredi di Giotto al primo Cinquecento" dove saranno raccolti i capolavori
frutto della personale ricerca degli ultimi due anni di Fabrizio
Moretti. Alcune di queste
opere
saranno esposte nelle sale della galleria in Piazza Ottaviani, mentre
altre saranno
visibili a Palazzo Corsini. Le opere saranno visibili
fino al 7 ottobre nelle due sedi.
Con la pubblicazione di questo volume,
e relativa esposizione di alcune
delle opere in esso
contenute, Fabrizio Moretti prosegue il suo itinerario ideale
che ha iniziato nel 1999 con l’esposizione " Da Bernardo
Daddi a Giorgio Vasari",
cui ha fatto seguito, nel 2001, quella dedicata ai " Pittori
attivi in Toscana dal Trecento al Settecento", nel 2003 con "Da
Ambrogio Lorenzetti a Sandro Botticelli" e infine nel 2005 "Da
Allegretto Nuzi a Pietro Perugino".
Quest’anno non tutte
le opere saranno esposte in galleria, ma alcune adorneranno le
pareti della XXV Biennale
nello spazio dedicato alla Galleria Moretti. Si potranno
ammirare opere quali il pannello di Lorenzo Monaco (Firenze,
c.1365-70-c.1425) "San Pietro" recentemente esposto
alla mostra monografica dell’artista che si è tenuta
a Firenze; la "Madonna
col bambino in trono fra i santi Bartolomeo, Giacomo Maggiore
e due sante" di
Giovanni di Paolo (Siena c.1400-1482); la tavola "Inconorazione
della Vergine e Santa Barbara, Santa Cristina, San Nicola e San
Giuliano" di
Giovanni Antonio Sogliani (Lorenzo di Credi?) che sarà visibile
di nuovo al pubblico dopo che per circa un secolo è stato
in una collezione privata inglese. La vecchia foto con la quale
l’opera
era stata pubblicata non includeva la predella sottostante. Sarà prossimamente
pubblicata da Gigetta Dalli Regoli come opera tarda di Lorenzo
di Credi nella sua versione integrale mentre Nicoletta Pons ed
Everett Fay credono
che sia invece opera di Giovanni Antonio Sogliani, collaboratore
di Lorenzo di Credi nella fase finale della sua attività.
Importante per la città di Firenze il ritorno
della tavola di Taddeo Gaddi raffigurante "Sant’Antonio
Abate" proveniente
dal polittico della chiesa di Santa Maria della Croce al Tempio,
oggi suddiviso tra il Museo Bandini di Fiesole, che ospita la
tavola centrale,
e il Metropolitan
Museum di New York.
Il catalogo della mostra sarà bilingue,
italiano ed inglese. Ogni singola opera sarà documentata
e accompagnata da un rigoroso studio scientifico a cura di
alcuni dei massimi specialisti del
settore: Elena
Capretti, Gaudenz Freuler, Andra De Marchi, Nicoletta Pons,
Angelo Tartuferi, Stefan Weppelman.
Dagli eredi di Giotto al
primo Cinquecento
Firenze, 29 settembre – 7
ottobre - Sedi: Palazzo Niccolini, Piazza Ottaviani 17r e Palazzo
Corsini, Lungarno Corsini 10