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Vaso - Raffigurazione
di una pianta di mais con due pannocchie
Cultura Huari, 500 - 900 d.C.
© www.zoomedia.it 2003
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"... il punto di vista soggettivo e
immediato dell'osservatore e il suo retroterra culturale ed emotivo sono
fondamentali e la stessa esistenza
dei musei presuppone la totale decontestualizzazione di opere concepite
per altri contenitori e altre funzioni (si pensi all'arte sacra europea
o alle offerte funerarie delle culture preispaniche)...
...Se un " viaggiatore" Inca, Moche o Paracas, un "archeologo
dello spazio" in senso inverso potesse vedere come valutiamo e presentiamo
le sue opere, pur considerando un sacrilegio la loro decontestualizzazione,
che cosa penserebbe delle nostre graduatorie? Le giudicherebbe forse una colossale
impostura? Ci direbbe che le opere che ci mandano in estasi sono solo porcherie,
e che ben altre sono le opere "belle"...
...Oltre alle tecniche espressive, agli stilemi e alle "correnti" artistiche
dell'antico Perù, nelle schede ci sono diversi rimandi a opere,
autori e correnti dell'arte moderna, che sono stati inseriti non tanto
per mostrare da dove hanno preso ispirazione gli artisti citati (a volte,
come nel caso del pannello della Scuola di La Victoria, la tipologia preispanica è stata
scoperta dopo la realizzazione dell'opera moderna), quanto per fornire
al visitatore nuovi spunti di lettura e aiutarlo a capire le ragioni del
fascino dell'arte dell'antico Perù."
Dal catalogo della Mostra: A. Aimi "E' possibile guardare una figurina
inca con gli occhi di un abitante del Cuzco?"
Perù - Tremila anni di
capolavori
Firenze,
Palazzo Strozzi 15 novembre 2003 - 22 febbraio 2004 - orario: dalle ore
09:00 alle ore 20:00 tutti i giorni, il sabato fino alle ore 23:00