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Arte: mostre ed eventi nei parchi e giardini
Fattoria di Celle - Pistoia – Italy
LA COLLEZIONE GORI DI ARTE AMBIENTALE

MAIMAO Fotoelaborazione artistica di Mao Zedong

Arte: mostre in Europa
Arte: eventi in programma e in corso in Italia
Arte: eventi e mostre nei parchi e giardini
Arte: mostre concluse

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Arte: mostre ed eventi nei parchi e giardini
Fattoria di Celle - Pistoia – Italy
LA COLLEZIONE GORI DI ARTE AMBIENTALE

MAIMAO
Fattoria di Celle - Collezione Gori, dal 9 al 23 settembre 2006.
Mostra sulla figura di Mao Zedong a 30 anni dalla sua morte
(9 settembre 1976) con le opere di artisti cinesi contemporanei.

Descrizione
FATTORIA DI CELLE LA COLLEZIONE GORI DI ARTE AMBIENTALE
La Fattoria di Celle ospita una importante collezione d’arte ambientale che Giuliano Gori e la sua famiglia hanno costituito fino dai primi anni Ottanta ad oggi. La tenuta situata su una collina che domina la pianura tra Firenze (da cui dista 35 km) e Pistoia (5 km).
Qui un gruppo selezionato di artisti di livello internazionale sono stati invitati a realizzare installazioni nei suggestivi spazi all’aperto, nel parco e nella zona agricola, come all’interno degli storici edifici in varie altre strutture rurali.
Oggi a Celle si possono contare 66 installazioni permanenti mentre altre sono in corso di allestimento. Ma ciò che più conta è che l’iniziativa ha dato vita a un grande laboratorio creativo che continua senza sosta nella produzione e nella sperimentazione di nuovi linguaggi espressi nelle diverse discipline artistiche contemporanee. E’ per questo motivo che ogni anno migliaia di persone visitano la collezione durante la stagione di apertura alle visite.
Cenni storici
Benché documenti e strutture indichino una presenza antecedente al 1000, la Villa di Celle nella sua attuale forma, così come la Cappella che la fiancheggia, risalgono alla fine del ‘600, per volere del Cardinale Carlo Agostino Fabroni di Pistoia, insigne mecenate ed importante figura nella gerarchia ecclesiastica.
Nel XIX sec. sarà la famiglia Caselli a commissionare all’architetto Giovanni Gambini l’ampliamento del parco che si estende dietro la villa su una superficie di venti ettari circa, e che rappresenta un eccezionale esempio dell’ideale romantico della natura. I manufatti architettonici ottocenteschi del parco come la Voliera realizzata dal poeta-architetto Bartolomeo Sestini, la palazzina del Tè, il monumento egizio, le scogliere con le cascate, i due laghi, ecc. formano un complesso unico e ideale addirittura profetico delle installazioni d’arte contemporanea realizzate in questi ultimi anni.
La collezione d’arte contemporanea
Iniziata nell’ultimo dopoguerra da Giuliano Gori si è formata attraverso la frequentazione e l’approfondita conoscenza degli artisti che esprimevano all’epoca tendenze di rinnovamento del linguaggio artistico.
Già alla fine degli anni ‘50 si presentò al collezionista la necessità di munirsi di un adeguato contenitore, capace di accogliere la già nutrita raccolta, ebbe così luogo la costruzione di una apposita palazzina nel centro storico di Prato, meta consueta di esponenti del mondo delle arti visive e della cultura in genere fino alla fine degli anni ‘60.
Nel 1970 la collezione, in continua espansione, viene trasferita nel complesso della Fattoria di Celle, nuova residenza della famiglia Gori a Santomato.
Finalmente può concretizzarsi il disegno, già da tempo tracciato, di sperimentare il comportamento dell’artista contemporaneo nei confronti di una committenza che ponga come condizione l’utilizzo dello spazio non più come semplice contenitore bensì esso stesso come parte integrante dell’opera realizzata.
Un’idea che ripercorre gli antichi canoni dell’arte, ma che si differenzia da quei tentativi contemporanei (vedi Documenta di Kassel del 1977 o la Biennale di Venezia dell’anno successivo) dove vengono realizzate opere ambientali utilizzando materiali perlopiù precari, sufficienti a durare il tempo della manifestazione. A Celle si tratta invece di proporre installazioni permanenti, realizzabili sia all’aperto nel parco sia all’interno dei vari edifici.
Prima però di dare inizio alla sperimentazione viene ritenuto opportuno di sottoporre il progetto a una Commissione di esperti internazionali. Con l’accordo di Amnon Barzel, nel frattempo nominato curatore del progetto, alla fine del 1981 vengono convocati: Renato Barilli, Francesco Gurrieri, Knud Jensen e Manfred Schneckenburger.
Dopo aver riecevuto dalla Commissione l’unanime ed entusiastico consenso, viene subito rivolto l’invito agli artisti e si può così dare inizio alla realizzazione dei primi interventi. 
Il 12 giugno 1982 vengono ufficialmente inaugurate le prime nove opere ambientali nel parco e sei nel piano attico della villa.

Una definizione di arte ambientale
L’idea dell’Arte Ambientale è fondamentale per ogni realizzazione concepita ed eseguita a Celle. L’artista invitato oltre a indicare lo spazio preferenziale alla realizzazione della propria opera, dovrà sottoporre ad un’attenta analisi tutti gli elementi che possono condizionare il luogo (il clima, la luce, la vegetazione, per citarne solo alcuni) ma in più il progetto deve contenere in sé tutti gli elementi utili a confrontarsi con lo spirito romantico che connota il parco. Per diversi artisti è stata inoltre un’occasione per ritrovare legami con la storia e la cultura della nostra Regione, numerose opere infatti nascono come omaggi a personaggi quali Leonardo e Galileo, o al patrimonio artistico-monumentale toscano. Quindi dietro agli interventi esiste una seria indagine del luogo che fa sì che le opere non potrebbero essere trasferite in un posto diverso. In questo si trova la principale differenza con quell’arte che si potrebbe definire “ambientata” dove l'artista crea un’opera che può avere una varietà di collocamenti, più o meno adatti. Alla Collezione Gori un intervento nasce esclusivamente a Celle e per Celle.
 
Artisti presenti nella collezione permanente di arte ambientale
Magdalena Abakanowicz, Alice Aycock, Daniel Buren, Roberto Barni, Alberto Burri, Enrico Castellani, Giuseppe Chiari, Pietro Coletta, Fabrizio Corneli, Stephen Cox, Nicola De Maria, Luciano Fabro, Ian Hamilton Finlay, Pietro Fogliati, Michel Gerard, Hossein Golba, Bukichi Inoue,Menashe Kadishman, Dani Karavan,Joseph Kosuth, Olavi Lanu, Sol Lewitt, Richard Long, Luigi Mainolfi,Fausto Melotti, Aiko Miyawaki,
Maurizio Mochetti, Robert Morris, Hidetoshi Nagasawa, Max Neuhaus, Nunzio, Dennis Oppenheim, Mimmo Paladino, Marta Pan, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, A.R.Penck & Frank Breidenbruch, Giuseppe Penone, Beverly Pepper, Michelangelo Pistoletto, Jaume Plensa, Anne & Patrick Poirier, Dimitrij Prigov, Andrei Roiter, Ulrich Ruckriem, Gianni Ruffi, Richard Serra, Susana Solano, Alan Sonfist, Giuseppe Spagnulo, Aldo Spoldi, Mauro Staccioli, George Trakas, Costas Tsoclis, Emilio Vedova,
Gilberto Zorio, Robert Morris E Claudio Parmiggiani “Melanconia II”.
 
Artisti che hanno esposto opere temporanee a Celle
Stefano Arienti, Hossein Golba, Robert Morris, Luciano Ori, Claudio Parmiggiani, Beverly Pepper, Jaume Plensa, Eliseo Mattiacci, Magdalena Abakanowicz, Sol Lewitt, Cristiane Lhor. 
FATTORIA DI CELLE
LA COLLEZIONE GORI DI ARTE AMBIENTALE
Via Montalese 7 51030 Santomato di Pistoia – Italy

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Pagina pubblicata il 14-09-2006 - Aggiornato il 08-Set-2016