Home page Home page degli eventi Home page dei luoghi Home page della storia Home page dei percorsi Home page della cultura Home page delle arti Home page dei lavori Home page degli artigiani Mappa del sito
linea linea linea linea

Cultura Luoghi Storia Eventi Artigiani Lavori Arti

Segui
@zoomediait


AUTUNNO

Autunno
- Funghi


Regolamento per la raccolta funghi in Toscana

Ai cercatori di funghi, in particolare ai cercatori occasionali, sono raccomandate le regole di buonsenso e di attenzione ai rischi del bosco. Indossare un abbigliamento adatto al tempo, al clima e all’ambiente, una preparazione fisica adeguata, la prudenza e l'attenzione possono aiutare ad evitare incidenti talvolta gravi.

Il periodo autunnale (settembre/novembre) è tradizionalmente “vocato” per la ricerca dei funghi nei boschi toscani.

Le norme che regolano il settore sono rappresentate dalla LR 22 marzo 1999 n. 16 (“Raccolta e commercio dei funghi epigei spontanei”) e successive modifiche del 2010 che hanno stabilito un Conto corrente unico – Chi cerca funghi – ed è residente o non residente in Toscana – dal 1 gennaio 2011 deve effettuare il versamento degli importi, previsti per essere autorizzato alla raccolta, esclusivamente sul conto corrente postale n. 6750946 intestato a Regione Toscana.
La ricevuta deve essere esibita, insieme ad un documento di riconoscimento.

Gli importi sono diversificati per toscani e non
I residenti in Toscana possono scegliere fra autorizzazione semestrale (al costo di 13 euro) o annuale (al costo di 25 euro);
gli importi sono ridotti del 50% per i toscani residenti nei territori classificati montani.

- I non residenti in Toscana possono scegliere fra l’autorizzazione giornaliera a 15 euro, quella settimanale (7 giorni consecutivi) a 40 euro o l’annuale a 100 euro.

I versamenti possono essere effettuati in qualsiasi momento dell’anno e il periodo di fruizione deve essere riportato nella causale.

I Comuni di Castiglione di Garfagnana e Palazzuolo sul Senio hanno attivato apposite convenzioni con esercizi pubblici – e altri soggetti – ai quali i cercatori non residenti possono rivolgersi per effettuare in loco i versamenti.

Tutte le autorizzazioni, sia per residenti che per non residenti, sono valide sull’intero territorio regionale.

Chi non paga
– Non devono pagare alcun tipo di autorizzazione: chi effettua la ricerca in boschi di sua proprietà, indipendentemente dal fatto di essere o meno residente in Toscana; chi risiede in Toscana ed effettua la ricerca nel territorio del Comune di residenza; chi è titolare di autorizzazioni per la raccolta dei funghi a fini scientifici e didattici; chi ha meno di 14 anni ed effettua la raccolta accompagnato da un maggiorenne in possesso dell’autorizzazione.

Quantitativi massimi di raccolta
- Il quantitativo massimo giornaliero di raccolta è fissato a tre kg, salvo singoli esemplari di peso superiore;
il limite sale a dieci kg per la raccolta effettuata dai residenti nei territori classificati montani nell’ambito del Comune di residenza.

Limiti dimensionali
– Non possono essere raccolti, pena sanzione amministrativa e sequestro del raccolto, porcini con cappella di diametro inferiore a quattro centimetri nonché dormienti e prugnoli con cappella di diametro inferiore a due centimetri.
E’ inoltre vietata la raccolta dell’ovolo buono chiuso o con le lamelle non chiaramente visibili.

No a buste di plastica
– E’ vietato l’uso di buste o sacchetti di plastica per il trasporto dei funghi raccolti.
Per informazioni può essere contattato il numero verde 800-860070 (URP Regione Toscana).

E-mail: zoomedia

linea linea linea

www.zoomedia.it pubblicazione registrata al Tribunale di Firenze n° 5555 del 20/02/2007
© zoomedia 2007-2014 Copyrights - Tutela della privacy - Abbonamenti - Contributi - Pubblicità
Pagina pubblicata il 09-2011 - Aggiornato il 19-Mar-2014