Arte e mostre dedicate ai 150° anni dell'Unità d'Italia

ODOARDO FANTACCHIOTTI 1811-2011 - Arte e’ divenire

ODOARDO FANTACCHIOTTI - 1811-2011 - Arte e’ divenire

L'otto Marzo a Firenze, è stata inaugurata la mostra dedicata al bicentenario della nascita dello scultore Odoardo Fantacchiotti (Roma 8 Marzo 1811 - Firenze 24 giugno 1877), un artista significativo del suo tempo che ebbe un ruolo civile e culturale importante nella sua città e nel suo tempo.
Il percorso sulle opere del Fantacchiotti offre una serie d'immagini fotografiche ed è allestito nel Palazzo del'Arte dei Baccai, in Via Orsanmichele 4; rimarrà aperto fino all'8 maggio 2011 e l'accesso, a cura degli Amici dei Musei Fiorentini, è previsto in ogni mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 o su appuntamento, telefonando allo 055.219642, anche dal lunedì al venerdi dalle 9.30 alle 12.30.

L'iniziativa è stata promossa dall'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, Classe di Scultura, con il Gabinetto Vieusseux e l'Archivio Bottega Fantacchiotti Gabbrielli nell'ambito della ricorrenza del 150° dell'Unità d'Italia.

Le fotografie esposte, tra le quali quelle coeve alle opere che furono scattate da fotografi professionisti quali Alinari e Longworth Powers, documentano, oltre all'interesse suscitato allora per l'artista, il punto di vista di autori e accademici diversi e, nell'insieme dimostrano l’attuale fortuna delle opere dello scultore. Per illustrare l'opera del Fantacchiotti sono state scelte descrizioni dove può prevalere l'interesse di una lettura delle sculture, scatti che accompagnano le opere nel loro peregrinare tra magazzini – laboratori di restauro – spazi espositivi, descrizioni di spazi e luoghi di cultura nati da un'intima riflessione privata, messaggi di memoria culturale...
Gli autori presenti sono numerosi, tutti, con i loro personali e diversi modi di interpretare le opere, con le loro proposte e visioni individuali delle sculture.

Le due date, 1811-2011, vogliono descrivere una continuità storica, culturale ed artistica, che ha legato la “bottega Fantacchiotti-Gabbrielli” alla vita della nostra città e a quella dell’Accademia delle Arti del Disegno: dopo Odoardo, eletto Consigliere dell’Accademia nel 1849, il figlio Cesare è stato Presidente della Classe di Scultura; il suo allievo, collaboratore ed erede della bottega Donatello Gabbrielli è stato eletto Accademico Aggregato nel 1953 e dal 2006 il suo nipote Valentino Moradei Gabbrielli è membro Corrispondente della Classe di Scultura.

©www.zoomedia.it - vanna innocenti - marzo 2011 Nell'immagine si vede la scultura di Odoardo Fantacchiotti collocata in una nicchia della loggia di Levante degli Uffizi. Rappresenta Giovanni Boccaccio (Certaldo o Firenze, giugno/luglio 1313 – Certaldo, 21 dicembre 1375).

Lo scultore Odoardo Fantacchiotti, fu il capostipite di una delle più importanti botteghe fiorentine di scultura degli ultimi due secoli. Fu esponente di punta della monumentalistica dell'Italia unitaria e ottocentesca in generale e tracce del suo lavoro si ritrovano dall'America all'Australia. A Firenze si possono ammirare le sue sculture sulla facciata del Duomo, nelle nicchie delle Logge degli Uffizi (statue di Boccaccio e Accorso), all'Accademia dei Georgofili (Sallustio Bandini), nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti (Susanna), nella Tribuna di Galileo alla Specola (busto di Ferdinando II de'Medici e medaglione di Francesco Redi), nel Cimitero degli Inglesi (monumento per la tomba di Samuel Reginald Routh), Nel Cimitero degli Allori, nel Cimitero della Misericordia, Nel Convento di Ognissanti, nella Chiesa di San Giuseppe (monumento a Michele Giuntini). Vi sono numerosi suoi monumenti funebri all'interno della basilica di Santa Croce (a Luigi Cherubini, a Neri Corsini, a Raffaello Morghen e a Vincenzo Peruzzi). Ancora altre opere si trovano presso il Cimitero e la cattedrale di Fiesole, presso il Camposanto Monumentale di Pisa (monumento a Vincenzo Salvagnoli).

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