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Firenze

Mostre in Palazzo Strozzi

Bellezza Divina. Tra Van Gogh, Chagall e Fontana
Palazzo Strozzi, 24 settembre 2015 - 24 gennaio 2016
Correnti e movimenti artistici - Guida alla mostra


©www.zoomedia.it vanna innocenti 23 settembre 2015
La Pietà (da Delacroix), olio su tela del 1889 circa, di Vincent Van Gogh proviene alla mostra Bellezza Divina. Tra Van Gogh, Chagall e Fontana, dalla Collezione d'Arte Contemporanea dei Musei Vaticani dono della Diocesi di New York.

Bellezza Divina. Tra Van Gogh, Chagall e Fontana è la mostra che propone una riflessione sul rapporto tra arte e sacro attraverso 100 opere di grandi artisti italiani e internazionali realizzate dalla metà Ottocento a metà Novecento. La mostra è curata da Lucia Mannini, Anna Mazzanti, Ludovica Sebregondi e Carlo Sisi (al centro nell'immagine tra la Deposizione di Felice Carena e la Pietà di Vincent Van Gogh). L'iniziativa è frutto della collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi con l'Ex Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, l’Arcidiocesi di Firenze e i Musei Vaticani. Fa parte del programma di iniziative organizzate in occasione del V Convegno Ecclesiale Nazionale, che si terrà a Firenze tra il 9 e il 13 novembre 2015. Al Convegno interverrà anche papa Francesco il 10 novembre 2015.


©www.zoomedia.it vanna innocenti 23 settembre 2015
Una immagine scattata nella sezione dedicata alla "Vita di Cristo" (vedi nella guida alla mostra) con, da destra, la Cena di Emmaus del 1933 scolpita da Fausto Melotti, la Resurrezione degli anni 1925-1930 di Emile Bernard, il Deposto del 1929 di Tullio Garbari e il pannello con il bassorilievo in bronzo di Pericle Fazzini del 1946: Deposizione. Nella sala espositiva che si vede sul fondo dell'immagine si notano due grandi sculture, parti della sezione La Chiesa: Pio XI, marmo con dorature del 1929 di Adolfo Wildt e il Grande Cardinale, bronzo del 1955 di Giacomo Manzù.

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Fuga in Egitto di Odilon Redon del 1903 e proveniente dal Musée d'Orsay di Parigi è esposto nella prima parte della sezione "Vita di Cristo", dedicata a: L'Annuncio fatto a Maria, Natività e infanzia di Cristo.


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Madonna col Bambino del 1923 di Libero Andreotti, è scolpita in pietraforte. Prestito alla mostra dalla Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, Fondazione Musei Civici di Venezia.

La sezione: Vita di Cristo costituisce la parte centrale della mostra e si snoda secondo la narrazione evangelica: l’Annuncio
fatto a Maria, Natività e infanzia di Cristo, Miracoli e parabole, Passione, Via Crucis, Crocifissione, Deposizione, Pietà, Resurrezione.

Le opere sono presentate seguendo un filo cronologico che mette a
confronto espressioni artistiche assai lontane tra loro che talvolta hanno affrontato il sacro con attualizzazioni significative e profonde.
In questo modo si illustrano anche gli esempi delle diverse tendenze e dei conflitti espressivi nel rapporto fra arte e sentimento del sacro.

La decorazione murale tra spiritualità e poesia è rappresentata da una selezione di opere di Gino Severini che chiariscono il dialogo filosofico tra l'artista e Maritain. Spazi del sacro mostra le diverse soluzioni adottate, fra Ottocento e Novecento, nella costruzione e nella decorazione degli edifici del culto cattolico tramite una
video-installazione che fa risaltare il rapporto con il Rito.


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La Sacra Famiglia, Fillia 1931, olio su tela. Prestito dalla Collezione Gaudenzi.


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Il San Sebastiano di Gustave Moreau, olio su tela degli anni 1870-1875 o
circa 1890, arriva in mostra dal Musée Gustave Moreau di Parigi
.

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Madonna, Laudata sii per la bella luce che desti in terra del 1900 mostra le abilità decorative di Adolfo De Carolis, l'opera è realizzata ad olio ed ha decorazioni a rilievo in gesso con foglia d'oro su cartone. Prestito alla mostra da collezione privata.


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Riposo in Egitto | Oasi, di Èlisabeth Chaplin del 1927, olio su tela, in prestito dalla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti.


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Il figliol prodigo di Baccio Maria Bacci del 1925, olio su tela, in prestito dal Museo Novecento di Milano.


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Il Velo della Veronica (1946), Ecce Homo (1952) di George Roualt, Gesù coronato di spine (1901-1902) di Gaetano Previati, Il bacio di Giuda (1918) di Giuseppe Montanari, arrivano dalla Collezione d'Arte Contemporanea dei Musei Vaticani di Città del Vaticano.


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La preghiera (1914) di Felice Casorati, arriva dalla Galleria d'Arte Moderna di Achille Forti di Verona ed è in mostra nella sezione dedicata alla dimensione più personale e intima del sacro dedicato alla Preghiera.


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La Crocifissione bianca di Marc Chagall (prestito alla mostra da The Art Institute of Chicago) fu eseguita nel periodo della "notte dei cristalli", tra il 9 e il 10 novembre del 1938; l'opera è un atto di denuncia, l'artista collega il martirio di Gesù alla persecuzione degli ebrei e la crocifissione agli eventi contemporanei, s'identificano i nazisti con gli aguzzini di Cristo.

Di seguito un link ad un sito esterno che utilizza cookies per vedere un set d'immagini su Palazzo Strozzi

www.flickr.com
Set di immagini su Palazzo Strozzi in Flickr.

Oltre all'esposizione in Palazzo Strozzi nel periodo della mostra sono proposte iniziative ed esperienze didattiche ed un percorso nel territorio alla scoperta di luoghi e opere d'arte della città di Firenze e della Regione Toscana. Grazie alla collaborazione tra Opera di Santa Maria del Fiore e Fondazione Palazzo Strozzi è stato reso possibile un biglietto congiunto per la mostra di Palazzo Strozzi, per il nuovo Museo dell’Opera del Duomo (che aprirà al pubblico il 29 ottobre) e per il Battistero di San Giovanni. Questo permetterà un vero e proprio viaggio attraverso otto secoli di storia dell’arte, dal Medioevo all’arte moderna, sulle tracce di una riflessione tra il sacro e l’arte; confronto tra opere rilevanti nella storia della città di Firenze e per la riflessione artistica europea tra XI e XX secolo: dalla Pietà Bandini di Michelangelo alla Pietà di Van Gogh, dalla Cantoria di Luca della Robbia all’Angelus di Millet, dalla Maddalena penitente di Donatello alla Crocifissione di Guttuso. Nel Salone di Donatello della Basilica di San Lorenzo viene proposta la mostra ad ingresso libero e aperta fino al 9 gennaio 2016, "Si fece Carne. L'arte contemporanea e il Sacro" che rientra nel programma organizzato per il V Convegno Ecclesiale Nazionale (Firenze, 9-13 novembre 2015) che verte sul tema: "In Gesù Cristo un nuovo umanesimo"

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Pagina pubblicata il 10-2015 - Aggiornato il 11-Mar-2016