Mostre al Museo "Marino Marini"
“DALLA SPIGA AL CAPPELLO” Intrecci
di paglia tra Italia, Svizzera e Inghilterra.

© www.zoomedia.it
vanna innocenti 28 06 2010 - "Dalla spiga al cappello"
è la mostra
aperta fino al 31 Luglio 2010 al Museo Marino Marini di
Firenze; dopo Wohlen, in Svizzera, a Firenze la tappa italiana della
rassegna itinerante dedicata al cappello di paglia. Un percorso itinerante
che completerà
il suo cammino in autunno, a Luton, in Inghilterra. Nell'immagine, alcuni cappelli
caratteristici
delle tre città. Abbinati ai modelli sono esposti i poster
che nel passato li hanno più connotati. Tra questi si ricorda quello
di Ernesto
Thayaht del 1928 per la "Campagna nazionale per il cappello di
paglia" volta ad incentivare l'uso del cappello.

© www.zoomedia.it vanna innocenti 28 06 2010 - "Dalla spiga al
cappello"
Nell'immagine, circoscritti in rosso sulla mappa, le tre città: Firenze,
Wohlen e Luton.
La produzione e la lavorazione del filo di paglia è il legame che
ha intrecciato storicamente il destino industriale di Svizzera, Toscana e lnghilterra
attive nel '900 nella produzione di cappelli con questo materiale.

©www.zoomedia.it vanna innocenti 28 06 2010 - Museo Marini
- Firenze
"Dalla spiga al cappello". Nell'immagine, la descrizione in mostra
delle molteplici tessiture e i più caratteristici modelli del pianeta.

©www.zoomedia.it vanna innocenti 28 06 2010 - "Dalla
spiga al cappello".
Nell'immagine, gli strumenti e
le forme per la realizzazione dei diversi modelli di cappelli di
storici produttori fiorentini di cappelli prestati al percorso della mostra
allestita nella cripta del Museo Marino Marini in Piazza
San
Pancrazio
a
Firenze.
©www.zoomedia.it vanna innocenti 28 06 2010 - Museo Marini
- Firenze
"Dalla spiga al cappello". Nell'immagine, le raffinate tessiture
realizzate a macramè.

©www.zoomedia.it vanna innocenti 28 06 2010 - Museo
Marini - Firenze
"Dalla spiga al cappello". Fase di lavorazione con la tecnica dell'annodatura
risalente al 18° secolo delle cannucce di paglia di segale per la realizzazione
del
tipico
cappello
di
paglia svizzero, "Röhrlihut", detto anche cappello Chevalier,
da quando,
negli
anni
Venti del 20° sec., il cantante e
ballerino Maurice Chevalier prese ad indossarlo determinandone
una rinascita.

©www.zoomedia.it vanna innocenti 28 06 2010 - Museo
Marini - Firenze
"Dalla spiga al cappello". Modelli di cappelli di
paglia.

©www.zoomedia.it vanna innocenti 28 06 2010 - Museo
Marini - Firenze
"Dalla spiga al cappello". Nel modulo 'economico-sociale' con la presenza
di
una macchina utile per avvicinare e fissare le trecce di paglia si racconta un
passaggio storico nell'esecuzione del lavoro e della sua evoluzione con l'epoca
dell' industrializzazione.

©www.zoomedia.it vanna innocenti 28 06 2010 - Museo
Marini - Firenze
"Dalla spiga al cappello" Nell'immagine, le lavoratrici della paglia
nelle campagne nei dintorni di Firenze, dagli archivi storici fotografici del
'900
in
mostra.

©www.zoomedia.it vanna innocenti 28 06 2010 - Museo
Marini - Firenze
"Dalla spiga al cappello". Spighe, la materia prima.

©www.zoomedia.it vanna innocenti 28 06 2010 - Museo
Marini - Firenze
Nell'immagine, l'allestimento della
mostra
nella
cripta
del
Museo
Marino
Marini
in Piazza San Pancrazio a
Firenze. Le sezioni
espositive descrivono un percorso storico-didattico (con le materie prime, i
prodotti e le relazioni commerciali internazionale
Svizzera-Italia-Inghilterra), un modulo 'economico-sociale' (con le spiegazioni
sul
rapporto tra mano d'opera e macchinari nell'epoca dell' industrializzazione),
un'esposizione di modelli diversi
di cappelli con introduzione alla rara arte per la realizzazione del
copricapo in paglia (inseriti e seguiti da un vero e proprio atelier di modiste).
Le sezioni:
i cappelli in paglia di Marina
Marina, moglie di Marino Marini e una
collezione
di «cappelli di alta moda» rappresentativi dello splendore del
prodotto, completano "Dalla spiga al cappello".

©www.zoomedia.it vanna innocenti 28 06 2010 - Museo
Marini - Firenze
"Dalla spiga al cappello". Anteprima alla mostra con l'ideatrice
della rassegna Caroline Felber, con il presidente del Museo Marini, Carlo Sisi
e
con il
Vicepresidente della Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Giampiero
Maracchi, in rappresentanza
delle istituzioni che con l'
Associazione OmA (Osservatorio Mestieri d'Arte), hanno sostenuto l'iniziativa.
"Dalla spiga al cappello" gode del patrocinio e del sostegno dell'Ambasciata
di Svizzera in Italia. Il Museo è aperto in orario 10.00 - 17.00,
chiuso
martedì e
festivi. Biglietto (euro 4 intero, euro 2 ridotto). La visita dà
la possibilità di
seguire
da
vicino
la
lavorazione di un cappello insieme ad un artigiano e di provare alcuni
cappelli.

Mostre
al Museo "Marino Marini"