Agosto
2014: 70° della Liberazione
di Firenze dal Nazifascismo
A causa del maltempo è rinviata
al 4 agosto 2014, ore 21:00,
l'iniziativa:
La notte della memoria. A 70 anni dalla distruzione dei ponti di Firenze.
Nei Giardini della Meridiana di Boboli, con ingresso libero dal Cortile
dell’Ammannati di Piazza
Pitti, è stata organizzata una serata per
ricordare la terribile notte di 70
anni fa
quando i ponti di Firenze vennero fatti saltare dalle truppe naziste
in ritirata dalla città per
impedire l’avanzata dei contingenti di liberazione anglo-americani.
Quella notte tra il tre e quattro di agosto del '44 fu una grande
distruzione per Firenze: tutti i ponti
che univano la parte meridionale e settentrionale di Firenze furono abbattuti,
fu escluso il solo Ponte Vecchio, ma per questo vi furono conseguenze
più gravi per via Guicciardini, Por Santa Maria, Borgo
San jacopo e via Bardi.


In occasione del settantesimo anniversario di quella distruzione,
la Direzione del Giardino di Boboli, insieme a Arca Azzurra Teatro
hanno organizzato “La
notte della memoria” nel luogo
che offrì rifugio, nei terribili momenti
del passaggio della guerra e dei giorni della "battaglia"
per la liberazione di Firenze, a migliaia di fiorentini feriti
e sfollati dalle
loro
abitazioni distrutte.


“La notte
della memoria" è una
iniziativa curata della Direzione del Giardino di Boboli e da Arca Azzurra
Teatro (vedi
programma .pdf).
La memoria di quella notte sarà evocata attraverso proiezioni
di immagini fotografiche e filmiche, letture di documenti storici in
gran parte
inediti tratti
da diversi
archivi e momenti teatrali dello spettacolo “Agosto ’44
La Notte dei Ponti “ scritto da Ugo Chiti e Massimo Salvianti
e a cura di Arca Azzurra Teatro.
La rievocazione della serata ha per obiettivo la narrazione sulla verità storica
degli argomenti e degli accadimenti di quel difficile, campale periodo.
L’appuntamento "avrà il ritmo della cronaca appassionata
dei giorni che precedettero e seguirono la liberazione di Firenze, città simbolo
che si fa emblema delle sofferenze, dei piccoli e grandi eroismi, degli
straordinari e minimi avvenimenti di tutte le città e i paesi
d’Italia impegnati nella lotta contro l’occupazione nazifascista."
"Il dramma e i drammi della guerra, in questi giorni purtroppo ancora
di stretta attualità, saranno al centro di tutto, lo sfregio crudele
inferto alla città dai tedeschi, con l’abbattimento dei
ponti sull’Arno, compreso quel Ponte a Santa Trinita, capolavoro
tardo rinascimentale costruito su disegno di Michelangelo, che nel momento
della distruzione sembra quasi voler resistere, opporsi, e che crollerà solo
dopo che per tre volte gli artificieri tedeschi l’avranno letteralmente
e completamente avvolto nell’esplosivo."

L’iniziativa è promossa
dal Ministero dei beni e delle attività culturali
e del turismo, dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico,
Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di
Firenze, dal Comune di Firenze e dal Museo Giardino di Boboli, con la
collaborazione della Soprintendenza Archivistica per la Toscana, dell’Istituto
Storico della Resistenza in Toscana, del Gabinetto Scientifico Letterario
G. P. Vieusseux, dell’Istituto Luce Cinecittà S.r.l., della
Mediateca dell’Unione Comuni Montani del Casentino, dell’Arca
Azzurra Teatro, di Rete Toscana Classica, della Ditta Imaginem, del Maggio
Musicale Fiorentino e di Firenze Musei.
Firenze mutilata:
il centro e il ponte di Santa Trinita. Un documento
dell'Istituto Luce su You Tube
Ricorrenza
Liberazione di Firenze: 70°
- 60° - 61 - 62 - 63 - 65