Home
- Il paese
- Le frazioni
- La storia
- Visita guidata
- Natura e sport
- Eventi
- Accoglienza
- Museo della pietra
serena
-Museo Storico del Paesaggio
- Museo Bruscoli
- dal Bosco e dalla Pietra
- Moscheta
- Cornacchiaia
- Piancaldoli
- Tirli
- Rapezzo
|
|
Museo
del Paesaggio Storico dell'Appennino
Abbazia di Moscheta
|
Itinerario
museale
|
Orario
di apertura
|
|
|
L'itinerario
museale
L'itinerario museale
è organizzato in modo da consentire una progressiva
lettura dei caratteri peculiari del paesaggio dell'Appennino mugellano;
uno spazio particolare è poi riservato ad esperienze conoscitive/percettive
del mondo naturale nella sua globalità (geologia, fauna,
flora)
|
|
|
Il
percorso museale ha inizio con la storia della fondazione dell'Abbazia
di S. Pietro a Moscheta e degli effetti che l'azione dei monaci vallombrosani
ha avuto sulla organizzazione boschiva e insediativa (Sezione
1, Moscheta, abbazia millenaria) |
|
Per
rendere esplicite le caratteristiche ambientali del paesaggio appenninico
sono organizzate una serie di esperienze che il visitatore è
condotto a compiere secondo un percorso che passa attraverso la
percezione delle qualità fisiche dell'ambiente antropico.
Infatti il paesaggio non è solo quello che si può
vedere ma anche quello fatto di segnali nascosti che si può
imparare a riconoscere; gli oggetti esposti (campioni e modelli)
permettono di esplorare il paesaggio dal di dentro (Sezione
2. Il paesaggio percepito).
Gli elementi adatti a definire la peculiarità
del paesaggio sono individuati attraverso un itinerario temporale
che seleziona di volta in volta i segni impressi nell'ambiente
dall'azione dell'uomo; il percorso temporale è realizzato
attraverso 5 Scenari corrispondenti
ad altrettante epoche storiche significative ai sensi delle modificazioni
dell'uso e del disegno del territorio. Partendo da un ipotetico
anno 1000 (Scenario
1. Il paesaggio delle selve e dei castelli) si passa
al momento della conquista all'agricoltura del territorio (Scenario
2. "Terre nuove", coltivi e boschi) per arrivare
all'epoca delle grandi trasformazioni del tessuto insediativo e
del paesaggio naturale (Scenario 3. L'invenzione
del paesaggio appenninico: strade, paesi, campagne fra '700 e '800).
I segni più recenti dell'azione umana sono concentrati nella
diffusione della organizzazione agricola (Scenario
4. Il paesaggio delle ville-fattorie fra '800 e '900
) e infine nel progressivo abbandono della montagna, prima, e nella
sua più recente riconsiderazione dei suoi valori culturali
(Scenario 5. Dalla montagna disabitata
alla montagna riabitata).
(testi a cura della Comunità Montana del
Mugello-Alto Mugello-Val di Sieve)
|
Orario
di apertura:
SABATO
14,30 - 17,30
DOMENICA E FESTIVI (ESCLUSO
IL GIORNO DI NATALE) 11,00 - 17,00
Visite fuori orario rivolgersi al nr. tel. 055 - 84 57 056
(ISCHETUS)
Visite guidate scolastiche rivolgersi al nr. tel. 055 - 69
74 99
oppure al nr. 055 - 84 57 056 (ISCHETUS).
|
|
Il
Museo del Paesaggio Storico Appenninico è polo del
Sistema Museale Territoriale della Comunità Montana del
Mugello-Alto Mugello e Val di Sieve, Museo Diffuso che comprende
anche:
|
|