La Casa natale di Giotto - The Giotto's birthplace
La cosiddetta casa natale di Giotto fu ritratta
da disegnatori e da pittori.
Nel 1876 G. Moricci eseguì una veduta prospettica,
da cui si può risalire all'aspetto originario, prima del crollo del primo
piano, avvenuto durante il terremoto del 1919 .
Originariamente composta da due piani e da uno scantinato,
venne restaurata nel 1840 e poi sul finire del secolo furono aggiunti
riquadri di pietra arenaria alle finestre, in origine piccole e arcuate,
ed un portale con architrave su mensole di gusto gotico.
La casa è stata acquistata dal Comune di
Vicchio nel 1975 ed è stata ristrutturata con progetto della
Soprintendenza Monumentale di Firenze negli anni successivi.
Nei locali ristrutturati è stata allestita una mostra su Giotto a cura
dell'Università Internazionale dell'Arte, con riproduzioni a colori
delle opere dell'artista ed una monografia curata da Licia Collobi Ragghianti.
Come
venne rilevato nel corso dei primi rilievi e dei saggi sulle strutture,
la casetta non era altro che un'appendice
di un'antica casa da signore, sorta in ampliamento della casa stessa
dopo il XV secolo.
Dopo l'ultima recente ristrutturazione la casa
di Giotto è stata nuovamente inaugurata
il giorno 13 settembre 2002
Il Museo
civico casa natale di Giotto osserva la stesso orario di
apertura del Museo "Beato Angelico"
Castello
di Vespignano
Il Ponte di Cimabue