VENETIAN SATELLITE
Satelliti ed extraterrestri di JUDI HARVEST per il Caffè Florian
Venezia, 7 settembre – 31 ottobre 2006

© J. Harvest in www.zoomedia.it
"VENETIAN SATELLITE" nel Caffè Florian
CAFFE’ FLORIAN in occasione della Biennale Architettura di Venezia
I satelliti e i marziani dell’artista newyorkese Judi Harvest giungono
il 7 settembre a Venezia ad invadere le sale del Caffè Florian.
”
Oggi - afferma Daniela Gaddo Vedaldi, anima del Caffè veneziano
e promotrice della mostra - nella storia artistica del Florian entra la
fantascienza, sotto forma di satellite di vetro che illumina, con la sua
tecnologia d’avanguardia, un luogo che ha tre secoli di storia.”
Venetian Satellite è una grande installazione luminosa di vetro
di Murano e acciaio che si ispira a Telestar, il primo satellite
lanciato nello spazio nel 1962 che ha dato inizio alla grande rivoluzione delle
comunicazioni dell’uomo contemporaneo.
L’installazione scende dal soffitto dell’entrata del Caffè in
sorprendente simbiosi con tasselli, nicchie e numeri, apparsi come arcani
messaggi sulla volta lignea, ora privata dell’abituale rivestimento
perchè in fase di restauro.
Un nastro di luci LED trasmette a ripetizione e in diverse lingue ‘Benvenuti,
Siete qui, Comunicate’ e Venetian Satellite accoglie così i
visitatori congiungendo mondi diversi: l’avanzata tecnologia e la
tradizionale lavorazione del vetro di Murano, la comunicazione planetaria
e i modi e i tempi dell’altra comunicazione, quella profonda e personale
legata alla tradizione del Caffè Florian.
L’installazione include 18 MOONIKS©, sculture raffiguranti Marziani,
soffiati in vetro di Murano dal colore violaceo e lunare; collages su lino
intitolati Men Are From Mars, Women Are From Venice che mescolano e sovrappongono
immagini di astronauti, cosmonauti e pianeti con i motivi dei soffitti
tiepoleschi veneziani; le Moon Lights, una serie di lampade da muro ispirate
a spugne di mare, che illuminano le pareti della sala Bar.
Per l’occasione viene realizzata una produzione limitata di 100 pendenti
da collana, firmati dall’artista, che riproducono la forma del Venetian
Satellite con l’antica tecnica muranese della murrina.
La mostra, curata da Stefano Stipitivich, si tiene nell’ambito del
programma espositivo del Caffè Florian al quale hanno partecipato
noti artisti contemporanei come Bruno Ceccobelli, Mimmo Rotella, Fabrizio
Plessi, Gaetano Pesce, Luca Buvoli, Arcangelo, e famosi artisti del vetro
come Yoichi Ohira, Maria Grazia Rosin, Massimo Nordio.
Catalogo con scritti di Daniela Gaddo Vedaldi, Stefano Stipitivich, Barbara
Rose ed Enzo Di Martino.
JUDI HARVEST
Judi Harvest è un’artista newyorkese multimediale, il cui
lavoro comprende scultura, pittura e video. Ha esposto sia a New York che
a Venezia, dove ha vissuto dal 1987 al 1991. Dopo aver imparato l’antica
arte del vetro soffiato dai maestri veneziani, il lavoro col vetro è diventato
una componente importante nelle sue opere. Il suo lavoro riguarda la fragilità della
vita, la ricerca della bellezza, l’esplorazione della relazione degli
esseri umani all’ambiente e l’influsso di un cosmo più ampio
sul comportamento dell’uomo.
Venetian Satellite è la terza grande installazione luminosa in larga
scala che Judi Harvest ha costruito ed esposto a Venezia.
Nel 2003 ha creato “Fragmented Peace,” una scultura di rete
d’acciaio a forma di Budda di due tonnellate, riempita di centinaia
di oggetti di vetro di Murano fatti a mano. L’opera è stata
esposta di fronte all’Harry’s Bar alla fermata del vaporetto
di San Marco e si trova attualmente a Mosca. Sulla scia del successo,
la Harvest ha creato Luna Piena/Full Moon, costituita da 28 segmenti d’acciaio
che marcavano i 28 giorni del calendario lunare, 2,070 sfere di vetro di
Murano fatte a mano e Luci LED.
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