Almese e Giorgio Calcagno. Un legame forte, cresciuto col
tempo...
Ora che lo scrittore, poeta, critico, giornalista non c’è più,
il paese che lo ha visto nascere nel 1929 vuole valorizzarne la figura
e l’opera.
Il
25 e 26 maggio la prima edizione del “Premio letterario
nazionale Giorgio Calcagno” che si svolgerà ad
Almese (TO) su iniziativa dell’amministrazione comunale con la
collaborazione della famiglia Calcagno, dell’Associazione Amici
della Sacra di San Michele, della Fondazione Magnetto, della Fondazione
CRT e
del quotidiano La Stampa.
Un premio nazionale che andrà tutti gli anni ad uno
scrittore, poeta, critico o giornalista la cui opera abbia delle affinità con
il lavoro e il sentire di Giorgio Calcagno.
Della giuria fanno parte
Graziella Ricci Calcagno, vedova dello scrittore almesino, che la presiede,
Lorenzo Mondo, critico e giornalista,
Giovanni Tesio, docente di letteratura italiana e critico, Ernesto
Ferrero,
scrittore e direttore della Fiera del Libro di Torino, Alberto
Sinigaglia, direttore
di “Tuttolibri”, Maria Luisa Reviglio della Veneria,
che è anche
coordinatrice del premio insieme a Gabriella Monzeglio, e l’assessore
almesino alla cultura Valeria Carello.
I due giorni dedicati a Giorgio
Calcagno, scomparso nel 2004, saranno l’occasione
per riflettere sulla sua opera e sul suo legame con Almese. Da
qui la scelta del convegno “I segni del suo inchiostro” di
venerdì 25
maggio in sala consiliare, al quale parteciperanno Mondo, Tesio,
Sinigaglia e Ferrero, a cui seguirà la proclamazione del
vincitore del premio.
Ma l’iniziativa vuole coinvolgere anche il paese, e su
un tema che è stato
molto caro a Giorgio Calcagno: la scrittura creativa, i giochi
di parole ai quali lui stesso si è dedicato con passione.
Nasce così l’idea
di un festival durante il quale tutti potranno cimentarsi. A
sovrintendere saranno Stefano Bartezzaghi e Albina Malerba, curatore
della rubrica “Lessico & Nuvole” su “Il
Venerdì” del quotidiano “La Repubblica”.
Nella stessa giornata sono previsti giochi di parole e cruciverba,
nonché la
lettura, in piazza Martiri della Libertà, di brani delle
opere di Giorgio Calcagno. Infine, una visita alla restaurata
torre di San Mauro,
dove sarà ospitata una mostra del fotografo Riccardo Moncalvo.
Il “Premio
letterario Giorgio Calcagno prevede anche una sezione dedicata
alle scuole, con un riconoscimento ai migliori elaborati degli
studenti almesini delle classi V elementare e III media.
