Home page Home page degli eventi Home page dei luoghi Home page della storia Home page dei percorsi Home page della cultura Home page delle arti Home page dei lavori Home page degli artigiani Mappa del sito
linea linea linea linea
Coreutica - Introduzione

Coreutica
Bassadanza
Brando
Riverenza
Popolare:
-Carola
Contempo_
ranea
-Le stagioni
Estate
-Danza
dei Popoli:
Ballo
portoghese

Firenze

Piazza
Signoria

Monumenti:

-Palazzo
Vecchio

Origini

L'uomo da sempre ha utilizzato i movimenti del corpo per esprimersi e per comunicare.

L'espressione con i movimenti del corpo può manifestare sentimenti, bisogni, valori culturali e spirituali.

Il linguaggio del corpo evolve diversamente nelle varie epoche storiche e nei vari strati sociali. Il codice elaborato e particolarmente tratteggiato diventa arte. Coreutica o l'arte della danza nacque in Europa con la cultura greca (danza in greco corrisponde alla parola chorèia) più di dieci secoli prima di Cristo. Le danze delle civiltà egizia, asiatica, africana confluirono contribuendo con i loro tipici modi espressivi alla caratterizzazione della danza greca.

Le espressioni coreografiche erano rielaborazioni per evidenziare i momenti essenziali della vita sociale sia dell'individuo che della collettività, i temi dei combattimenti, delle attività economiche (la caccia, la semina, il raccolto), del corteggiamento, della fertilità, etc.
Le danze erano rappresentazioni mascherate e imitazioni (mimica), potevano essere eseguite in circolo, in coppia o in processione a gruppi di maschi e di femmine.

La coreutica romana recepì quella greca e quella etrusca.
Circa 200 anni a. C. a Roma fu istituito l'insegnamento della danza e i figli delle famiglie nobili erano avviati allo studio di questa nuova e raffinata arte del muoversi.

Una disciplina importante sia per i singoli individui che socialmente, fondata nei secoli sulla tradizione mnemonica dei passi.
Una prima codificazione, confrontabile con quella delle sette note musicali, si ritrova nel testo di Domenico da Piacenza del XIV secolo, dove sono enumerate le 12 attitudini fondamentali della danza; il testo dal titolo "De arte saltandi et choreas ducendi" è presente alla Biblioteca Nazionale di Parigi.

Alla Biblioteca Nazionale di Firenze è invece presente il secondo testo più antico, risalente al XV secolo, il trattato di Guglielmo Ebreo da Pesaro dal titolo "De practica et Arte Tripudii".

Cerchio con i duchi
Sala dei gigli 26 giugno 2004©www.zoomedia.it - v.innocenti 2004

Quest'anno nella tradizione dei festeggiamenti di San Giovanni, durante l'apertura gratuita dei musei fiorentini in palazzo Vecchio, è stata proposta una festa rievocativa per i bambini, da sei anni in poi. Nella Sala dei Gigli i partecipanti hanno potuto cimentarsi in alcune danze simboliche, conoscere e provare modi raffinati di presentarsi in una simulazione cinquecentesca, dinanzi ai duchi di Firenze.

v.innocenti

linea linea linea
Pubblicazione registrata al Tribunale di Firenze n. 5264 del 15-04-2003 - Pagina pubblicata il 13-luglio-2004
© zoomedia s.a.s. 1996-2004 Tutela della privacy e copyrights - Aggiornato il 11-Dic-2004