Sabato 27 e domenica 28 settembre 2008
"Le Grandi Strade
della Cultura: viaggio tra i Tesori d'Italia"
Descrizione del direttore Regionale per i Beni
Culturali
e Paesaggistici della Toscana architetto Mario Lolli Ghetti
"Il tema dell’edizione 2008 delle Giornate
del Patrimonio propone un viaggio che parte dalla conoscenza dei tesori
di
una nazione,
l’Italia,
esempio significativo di contaminazione, stratificazione e integrazione
culturale, lungo percorsi divenuti itinerari di scambi, relazioni e culture
che hanno dato vita all’identità nazionale ed all’identità regionali.
Come nelle precedenti edizioni, ingressi gratuiti ai luoghi della cultura
dello Stato, e numerose altre iniziative, promosse da enti locali e istituzioni
culturali, per invitare i cittadini ed i visitatori ad incamminarsi sulle
strade già percorse nel corso dei millenni da pellegrini, mercanti,
soldati, dai primi turisti in senso moderno, strade lungo le quali scoprire
o riscoprire i tesori del territorio e riallacciare i legami con un passato
così multiforme.
Ecco allora il percorso nelle campagne della Valdelsa
lungo il tracciato della via Francigena, disseminato di fontane e tabernacoli,
nelle tre
province di Pisa, Firenze e Siena.
Nata come principale arteria di
comunicazione tra la longobarda Pavia, Roma ed i ducati meridionali,
lontano dalle incursioni saracene sulle coste del Tirreno e dalle interferenze
dei rimanenti dominii bizantini in Toscana, diventerà successivamente
strada di pellegrinaggio tra la capitale della Cristianità e
l'Europa occidentale.
Nel Comune di Sesto Fiorentino viene proposto,
invece, un
itinerario guidato alle emergenze artistiche presenti sul territorio,
dalla romanica Pieve di San Martino al seicentesco Oratorio della
Madonna
del Piano, sul luogo dove un tabernacolo trecentesco segnava
l'incrocio
di due importanti arterie stradali che percorrevano la pianura
a ovest di Firenze.
In provincia di Pisa, nel territorio del comune
di San
Giuliano Terme, è rintracciabile e visitabile una ricca
trama di insediamenti religiosi dall’VIII al XII secolo,
e un percorso, predisposto in questa occasione, tocca tre antiche
pievi, mentre
un altro si snoda nei territori di Castelfranco di Sotto, Vicopisano,
Calcinaia
e Cascina lungo le rive dell’Arno, per far vedere le opere
idrauliche realizzate per governare il fiume.
Il successivo appuntamento è a
Pisa per conoscere la viabilità storica, sia terrestre
che acquatica, della città e per capire l’organizzazione
delle comunicazioni e dei trasporti in un passato non lontano.
Nella Lucchesia un percorso
a piedi inizia dalla romanica Badia di San Pietro, posta lungo
la via Francigena sull’asse viario litoraneo che correva
da Lucca a Luni. Qui un tempo sorgeva un monastero che, secondo
la tradizione, avrebbe ospitato nel 990 l’arcivescovo Sigerio
diretto a Canterbury.
Nel territorio di Camaiore numerosi castelli
erano posti a difesa
della via Francigena e delle strade che oltre le Apuane portavano
verso
il nord, e l’itinerario si conclude infatti al Castello di Montecastrese.
Viene proposta, poi, una passeggiata sul crinale del
Montalbano, da Monsummano Alto a San Baronto, nel territorio ricco
e articolato della provincia
di Pistoia, alla scoperta dei borghi montani e collinari sorti
sulle alture che chiudono la “valle delle nebbie”, per leggere
le tracce del
processo di incastellamento che ha dato origine agli insediamenti
storici della Valdinievole.
Nella provincia di Prato si può effettuare
una visita guidata attraverso le case del territorio provinciale,
il tour delle Case della Memoria, dove sono nati, o hanno trascorso
parti
significative della loro esistenza, illustri personaggi che
si sono distinti dal punto di vista storico, artistico, letterario
o scientifico, come
il navigatore e letterato Filippo Sassetti, lo scrittore Agnolo
Firenzuola e lo
scultore Lorenzo Bartolini.
Da Poggibonsi, situata nell’Alta
Valdelsa alla confluenza delle principali vie di comunicazione
che attraversano la
Toscana e il cui sviluppo fu favorito dall’essere situata
lungo il tracciato di fondovalle della via Francigena, parte
una visita che
interessa il territorio collinare. Qui è il sito dove
Lorenzo il Magnifico aveva progettato la nascita di una città ideale
posta a difesa dei confini sud dei territori controllati da
Firenze, impostata
secondo i canoni rinascimentali, ma che non fu mai realizzata.
In comune di Colle Val d’Elsa un millennio di ingegneria
idraulica sarà ripercorso
lungo la rete di canali e derivazioni, che permetteva in passato
l’utilizzo
delle acque superficiali per il funzionamento dei mulini adibiti
a produzioni diversificate.
Fra le iniziative presentate, di
particolare interesse
perché legate a tre importanti ricorrenze, si segnalano
quelle organizzate dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze:
una mostra
documentaria di materiali di tipo giornalistico e archivistico,
pagine di giornali dell’epoca, documenti e manifesti
per celebrare il 60° anniversario dell’entrata in
vigore della Costituzione italiana, e un concerto per il bicentenario
della
nascita dello scienziato
fiorentino Antonio Meucci, ufficialmente riconosciuto nel 2002
come primo inventore del telefono.
La Fondazione Festival Pucciniano
di
Torre del
Lago propone, tra gli appuntamenti del cartellone per le celebrazioni
del 150° anniversario della nascita del compositore, la straordinaria
rassegna “Puccini al Cinema”, che raccoglie l’intero
corpus della filmografia internazionale dedicata a Puccini
e alla sua musica.
Tutte le informazioni contenute nell’opuscolo a
stampa, distribuito in tutta la Regione, possono essere reperite sia
consultando
il sito www.beniculturali.it, sia contattando il numero telefonico
gratuito
800991199."
Mario Lolli Ghetti
Direzione Regionale per i Beni Culturali
e Paesaggistici della Toscana
Giornate Europee del
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