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MUSICA
O flos colende

Musica sacra a Firenze - XI edizione
29 marzo - 8 settembre 2007
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Santa Maria del Fiore dalla finestra dell'Opera del Duomo

Tutti gli appuntamenti di O flos colende si svolgenno nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore ad ingresso gratuito

Il Programma dell'edizione 2007

Giovedì 29 marzo ore 21.15 serata inaugurale
MUSICA SACRA DALLA RUSSIA

Giovedì 29 marzo ore 21.15 serata inaugurale
MUSICA SACRA DALLA RUSSIA

ANONIMI (sec.xvi)
Venite adoriamo il nostro
Anima mia benedici il Signore (salmo 103), canto znamennyj
Beato l’uomo (salmo 1), canto demestvennyj
Quando il Signore Gesù nacque, canto demestvennyj
Che la mia invocazione giunga a Te, canto demestvennyj
Adesso le invisibili forze celesti
Così Giuseppe prese il corpo, canto znamennyj
Una grazia di pace, canto demestvennyj
È veramente cosa giusta lodarti, canto demestvennyj del monastero di Tichvine

PËTR IL´IC CAJKOVSKIJ (1840-1893)
L’anima mia benedice il Signore
O dolce luce della Santa Gloria

SERGEJVASIL´EVIC RACHMANINOV (1873-1943)
Anima mia benedici il Signore (salmo 103)

PAVEL GRIGOREVIC¹ CESNOKOV (1877-1944)
Beato l’uomo (salmo 1)
Nella mia giovinezza

P.I.CAJKOVSKIJ
Gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo
Trisagion

S.V. RACHMANINOV
Una grazia di pace

ALEKSANDR TIHONOVICGRECANINOV (1864-1956)
Grande Litania

Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca
Anatolij Grindenko direttore

inizio

Si ritiene generalmente che il canto liturgico sia stato introdotto in Russia da Bisanzio sullo scorcio del X secolo, quando il principe Vladimir, granduca di Kiev, si convertì al cristianesimo. Il rito russo, al pari del bizantino, era rigorosamente a cappella, ossia privo di qualsiasi apporto strumentale, financo quello organistico. La conoscenza dell’antico repertorio russo è resa problematica dal fatto che passarono molti secoli prima che si sviluppasse la scrittura musicale. Il sistema notazionale più antico è noto come znamennyj, da znamja, che significa “segno” o “neuma”, in riferimento appunto al tipo di scrittura neumatica, non molto dissimile da quella in uso nell’Europa centro-occidentale. Un momento saliente per la storia del canto liturgico russo fu il Cinquecento, quando lo zar Ivan il Terribile intese normalizzare la liturgia ortodossa che, avendo subito profonde trasformazioni dall’epoca delle origini, peccava di eccessiva prolissità. Inoltre, accanto al tradizionale znamennyj fiorì un nuovo repertorio noto con il nome di demestvennyj.

La tradizione del canto corale liturgico conobbe poi nuovo vigore in epoca romantica, quando il repertorio fu in gran parte pubblicato e insigni musicisti, come Glinka, ne offrirono nuove armonizzazioni. Anche un musicista per molti aspetti più europeo che specificamente russo come

Cajkovskij decise di misurarsi con il canto sacro, di cui diede eccellenti esempi, quali sono i brani in programma. Essi sono tratti – ad eccezione dell’inno vespertino O dolce luce della Santa Gloria – dalla Liturgia di San Giovanni Crisostomo op. 41, liturgia che costituisce una delle tre forme ufficiali in cui si articola la messa ortodossa russa,in parte basata su testi di omelie e preghiere dell’omonimo santo. Notevole è stato anche il contributo di altri autori come Rachmaninov (dalla cui Liturgia di San Giovanni Crisostomo op.31 è tratto il canto Una grazia di pace, mentre il salmo fa parte dei Vespri op. 37), Cesnokov e Grecaninov. Si tratta di un suggestivo patrimonio di melodie armonizzate quasi sempre omoritmicamente, al fine di favorire la comprensione del testo, che viene morbidamente scolpito da voci che sanno parlare con efficace struggimento direttamente al cuore della fede popolare.

inizio

Anatolij Grindenko ha studiato violino a San Pietroburgo e Mosca; dopo aver terminato gli studi al Conservatorio moscovita ha tenuto concerti in Russia e all’estero, sia come solista di viola da gamba che insieme alla sorella Tatiana Grindenko (violino) e ad Aleksej Ljubimov (clavicembalo).
Come membro del trio barocco di Mosca Orpharyon ha preso parte ai festival di musica antica di Utrecht, Columbus (Ohio), Tallin, Riga, Lipsia (Bachfestival) e molti altri ancora.
Nel 1983 ha dato vita al coro degli studenti dei seminari e dell’accademia teologica a Troice-Sergieva Lavra con il proposito di ripristinare gli antichi canti corali russi. Nel 1985 ha creato,con la benedizione dell’arcivescovo Pitrim, il Coro del Patriarcato di Mosca. Da allora il coro ha regolarmente accompagnato tutte le liturgie utilizzando gli antichi mottetti russi. Con il Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca ha inciso tredici CD in Francia (Opus 111) e molti altri in Russia,Germania e Polonia. Nel 1998 con il restauratore russo Adolf Ovcinnikov ha pubblicato a Parigi per Opus 111 un libro, Harmonia Divina, incentrato sulla riflessione filosofica e teologica sull’antica arte russa e i suoi legami con l’arte egizia e bizantina.
Sotto la direzione di Ovcinnikov ha dipinto icone secondo gli antichi canoni della tradizione.

Noto e apprezzato in ogni continente, il Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca è stato fondato da Anatolij Grindenko nel 1983. Unico nel suo genere, può essere considerato una sorta di laboratorio nel quale un’approfondita attività di studio sfocia in esecuzioni straordinarie sia per l’interesse musicologico che per la profonda suggestione che esse comunicano. Formato da 13 elementi, compreso il direttore, svolge l’attività di un reale coro da chiesa, caratterizzato da una grande professionalità.

Ognuna delle incisioni discografiche del Coro del Patriarcato rappresenta una virtuale scoperta nel campo soprattutto del Medioevo musicale; l’altissimo livello delle esecuzioni è poi testimoniato dalla regolare partecipazione ai più importanti festival europei (Utrecht, Maastricht, Barcellona, Nizza, Ravenna, Gerusalemme, Innsbruck ... ) e dagli innumerevoli concerti tenuti con regolarità nelle più prestigiose sale da concerto di città come Vienna, Berlino, Lione, Bilbao, Basilea. Nutrito è il numero delle tournée in tutti i continenti e numerosi sono i premi discografici ottenuti.

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Pagina pubblicata il 28-03-2007 - Aggiornato il 07-Feb-2010