©www.zoomedia.it vanna innocenti 4 ottobre 2013
Nell'immagine un momento della conferenza stampa della XXVIII Biennale
della Mostra Mercato Internazionale dell’Antiquariato di Firenze
e inaugurazione della mostra "Ritorni" allestita al Museo
Bardini.
Una edizione, quella tenuta a Palazzo Corsini dal
5 al 13 Ottobre 2013, che ha sfidato le negative statistiche 'macro-economiche',
delle quali, un numero sempre maggiore, ne percepisce gli effetti. Antiquari,
collezionisti, studiosi
e amatori dell'arte in genere si sono comunque ben organizzati per questo
importante appuntamento del settore dell'antiquariato qual è la Mostra
Mercato Internazionale di Firenze, ormai alla ventottesima edizione. Una
manifestazione
del commercio
dell'arte consolidata che in altre occasioni ha fatto riemergere fiducia
e ottimismo proprio
nei momenti che di più ne scarseggiano.
Tornando indietro nella storia, ai primi anni '30 del secolo scorso, in
un periodo economicamente fra i più bui, si ricorda "Duveen
che ebbe il coraggio e la percezione di investire cifre record per l'acquisto
di
tesori quali
il Blue Boy di Gainsborough". Si ripensa anche alla "collezione
di Adolphe Kann di cui non si pentì poichè non tardarono
a bussare alla sua porta collezionisti quali Mellon, Widener e Kress....
con il risultato
che ammiriamo oggi in tanti musei americani, come la National Gallery di
Washington, ...".
Una certezza del settore è che "arte
significa 'eccezione' anche in termini economici".
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Esposizione e attività in uno stand della Biennale: quello di Pratesi.
Sono settantaquattro gli antiquari (63 italiani e 11 stranieri) che hanno
partecipato a quest'edizione, in una scenografia pensata dal Maestro Pier
Luigi Pizzi per il settecentesco Palazzo
Corsini.
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"Forme rivelate", una
delle mostre collaterali alla Biennale è stata
dedicata alla
produzione scultorea della manifattura di Doccia. La Ginori sin dalle
sue origini acquisì forme e talvolta modelli originali dei grandi
sculturi fiorentini del sei-settecento per trarne rare versioni in porcellana.
Ne vediamo una ricca varietà nell'immagine. Sono le 54 antiche forme
in gesso esposte alla XXVIII Biennale, di tutte le parti che compongono
la "Pietà".
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"Forme rivelate". Due le "Pietà" in
mostra: una del
1744 di Gaspero Bruschi tratta da un modello di Massimiliano Soldani
Benzi
e l'altra, riprodotta dal maestro piero Luchi della
Ginori nel 2010, utilizzando le stesse forme antiche di Bruschi ma a distanza
di 265 anni.
Edizioni precedenti:
- XXVI Biennale Internazionale
dell’Antiquariato
di Firenze
26
settembre - 4 ottobre
2009 , i cinquant'anni della Biennale.
Palazzo Corsini, Lungarno Corsini,
Firenze.
Introduzione - Informazioni
con immagini
In anteprima: il Crocifisso ligneo del Trecento lucchese
- XXV Biennale dell’Antiquariato di
Palazzo Corsini
Firenze, Palazzo Corsini, 29 settembre – 7
ottobre 2007 in questa edizione la Biennale dell’Antiquariato
ha festeggiato le sue venticinque edizioni.
La prima Biennale, nel 1959, si svolse a Palazzo
Strozzi e dal 1997 nel Palazzo Corsini
sull’Arno. Tra le Mostre e gli eventi collaterali della
XXV Biennale:
- mostra dedicata alla
Manifattura di
Montelupo.
- "Dagli eredi di
Giotto al primo Cinquecento"