 |
Il “TEATRO DEL CIELO” presenta
L’OROLOGIO DI BOLOGNA
di MARGHERITA GUIDACCI
Oratorio a più voci
dedicato alle vittime della strage avvenuta
il 2 Agosto 1980 alla Stazione di Bologna.
Coordinatore PAOLO COCCHERI
Musiche GUSTAV MAHLER
DOMENICA 2 AGOSTO 2009 ore 19 con INGRESSO GRATUITO
- Spazio “Orazio Costa – Jacques Copeau” - Presso
l’Eremo di Vincigliata - Via di Vincigliata, 12 a Fiesole
(FI)
|
L’OROLOGIO DI BOLOGNA
Oratorio a più voci dalle colline fiorentine
La mattina del 2 agosto 1980 un ignoto terrorista depositò una
valigia piena di esplosivo in una angolo della sala di aspetto della stazione
di Bologna. La stazione era molto affollata: si era nel periodo delle
vacanze ed era il primo sabato di agosto. L’esplosione avvenne alle
10.25; su quell’ora si fermarono le lancette dell’orologio
esterno della stazione la cui immagine, replicata infinite volte dai mezzi
di informazione, divenne quasi un simbolo di quel terribile evento. Il
numero dei morti fu altissimo: di gran lunga il più alto che si
fosse mai avuto per un attentato terroristico in Europa.Ai primi di Novembre
dello stesso anno l’autrice Margherita Guidacci si trovava a Bologna
ospite del figlio. In quei giorni il ricordo della strage era ulteriormente
presente per la ricorrenza del giorno dei morti. La mattina del 3 Novembre
l’autrice si svegliò colpita da uno strano silenzio. Aprì la
finestra e vide i tetti coperti da un alto strato di neve. La neve continuò a
cadere per tutta la giornata. Alla Guidacci tornò in mente l’ultima
pagina di “Gente di Dublino” di Joyce con la neve che cade “su
tutti i vivi e su tutti i morti”. Da qui il desiderio di comporre
un “Requiem” per le persone che pochi mesi prima erano morte
tanto tragicamente nella città dove la poetessa si trovava.Nell’opera
della Guidacci molti sono i riferimenti biblici coniugati con gli avvenimenti
del quotidiano e con i fatti avvenuti la mattina del 2 agosto 1980.Lo
spettacolo viene introdotto da un ricordo della strage di Capaci con l’attentato
al giudice Giovanni Falcone e ai quattro componenti della scorta e a quello
avvenuto 57 giorni dopo al giudice Borsellino.Segue dibattito. Ingresso
libero.
In archivio:
- Commemorazione del 150° anniversario
della nascita di SIGMUND FREUD (06/05/1856- 23/09/1939) di
Paolo Manzelli