Cultura

   

Indice

Mugello Val di Sieve Alto Mugello

 Comune di Dicomano


English

Home Home

Il paese
La storia
Visita guidata
Natura e sport
Eventi
Accoglienza
Pieve di S. Maria
Oratorio S. Onofrio
Frascole
Sandetole
Ist.Comprensivo:
Desiderio da Settignano
Laboratorio Ambientale
Scuola di Tombolo
   
Fiera di Maggio
   
Immagini
 

Scuola Comunale di Pizzo a Tombolo

Logo del Comune di Dicomano in pizzo a tombolo
Logo del Comune di Dicomano, pizzo realizzato a tombolo in omaggio al Comune
Immagine © Comune di Dicomano


Descrizione della Scuola di Pizzo a Tombolo di Dicomano

Il merletto, tessuto trasparente lavorato, è un'arte quasi esclusivamente occidentale di cui si trovano i primi esempi alla fine del 1400. Nascono infatti nel XV secolo i merletti ad ago e quasi contemporaneamente i merletti a fuselli, che si impongono alla metà del XVI secolo, ma diverso è il loro carattere: la trina ad ago deriva dal ricamo, mentre quella a fuselli dalla tessitura; l'ago precisa il disegno, i fuselli invece lo sfumano.
Gli strumenti per la lavorazione a fuselli sono oggi gli stessi di ieri: il tombolo, cuscino cilindrico o rotondo, come base di appoggio e i fuselli, strumenti di legno su cui si arrotola il filo per la lavorazione e che sono usati a coppie.
L'arte del merletto a fuselli, che è fiorita nei secoli passati in Liguria e Lombardia, in Veneto, nelle Marche, in Abruzzo e in Toscana ed è ancora oggi viva in molti centri, trova a Sansepolcro un ambiente in cui si sviluppa mirabilmente, fin dall'inizio del secolo '900.
Sul finire del secolo scorso, infatti Ginna Marcelli e la sorella Adele apprendono l'arte del merletto a fuselli e nel 1900 Ginna Marcelli fonda la "Premiata Scuola di Merletti e Fusello A. & G. Marcelli". Partendo dallo studio dei diversi stili e interpretandoli con fantasia e gusto, si arriva a produrre un merletto assai ricco e vario, che trae spunti dall'arte e dalla vita, dai bassorilievi medioevali e dai fiori, dagli animali, dagli uccelli, dal mare e dal mondo mitologico. Le scene, vere storie narrate in merletto, vengono realizzate attraverso una gamma ricchissima di motivi, definiti con nomi inventati o tratti da voci popolari: si parla di trina a margherita, a granchi, a ciocche, a fiori, a bachini.
La scuola di Ginna Marcelli raggiunge il massimo splendore nel 1929 e il "Merletto di Sansepolcro" è apprezzato in tutta Europa e fino in America. Nonostante sia poi seguito un periodo di crisi, quest'arte non si è mai spenta, tanto che oggi la tradizione vive e continua con sempre rinnovato successo e interesse. Infatti, grazie al lavoro e alla passione di Mirella Mercati, allieva della Scuola di Ginna Marcelli, quest'arte riscuote un grande successo nel Comune di Dicomano (Mugello) dove, su richiesta del Sindaco Riccardo Gabellini, a partire dagli anni 1995-96 si è aperta una Scuola di Merletto per tutte quelle persone desiderose di apprendere questa arte.

Nella scuola si studiano e realizzano nuovi modelli;
modelli d'ispirazione dalla tradizione della Scuola di Sansepolcro e modelli diversi, d' ispirazione personale
Si svolgono tre cicli formativi annuali pomeridiani e serali.
Possono iscriversi interessati di tutte le età e può divenire una specializzazione utile nel mondo del lavoro
Mirella Mercati è l'insegnante

La sede è all'interno del Palazzo Comunale, in appositi locali
Piazza della Repubblica, 3 - 50062 Dicomano
tel. (+39) 055 838041 (Sig. Mirella Mercati )
e (+39) 055 8385408 uff. Cultura del Comune
e-mail: info@zoomedia.it


La Scuola di Pizzo a Tombolo partecipa a importanti manifestazioni del settore e del Comune, ha partecipato alla IX Edizione della Biennale Internazionale del Merletto di San Sepolcro dal 9 Settembre al 9 Ottobre 2000 e tornerà alla Biennale Internazionale del 2004.

 

up

 E-mail: zoomedia

 zoomedia

 

© zoomedia 1996-2003 - Privacy - Condizioni di utilizzo e diritti d'autore
Ultimo aggiornameto: 16-Mag-2003