Il
piccolo lepraiolo italiano non è altro che un segugio italiano
non selezionato, il cane del nonno come dicono
alcuni, cioè il segugio come era e come veniva impiegato
nelle campagne fino alla seconda guerra mondiale,
senza badare troppo alla sua morfologia, ma interessandosi
soprattutto della sua resa nella caccia alla lepre.
E
un cane semplice, minuto, la cui taglia va da 40 a 49 centimetri,
dalla testa corta e leggera nella femmina, più grande nei
maschi, dal colore fulvo o nero focato, dal manto sia a pelo raso
che a pelo forte.
Dovrebbe
riunire in sé le caratteristiche di varie razze o sottorazze
di segugi come ve ne erano un tempo nelle varie regioni italiane
del Nord e del Centro.
A
cura di Massimo Scheggi
Razza
non ancora riconosciuta dallENCI, pochi i soggetti per raggiungere
una consistenza numerica che permetta il riconoscimento ufficiale
della razza
come
per il segugio maremmano da cinghiale.
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