“Jacques
Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato.
Disegni per
sculture 1910-1972” .
esposizione congiunta al
Gabinetto Disegni e Stampe
degli Uffizi e
al Palazzo Pretorio di Prato -
Biografia di Jacques
Lipchitz

Due esposizioni congiunte e complementari sono
dedicate a Jacques
Lipchitz (1891-1973), artista
lituano scomparso nel 1973 e protagonista con Amedeo Modigliani, con
Juan Gris, Pablo Picasso del linguaggio cubista nei primi due decenni
del Novecento. Le mostre sono
allestite al
Palazzo Pretorio di
Prato (nella sala trecentesca
al pian terreno dell'immagine si vedono i disegni e le
due sculture
in gesso patinato, Model for Lesson of a Disaster (1961-1970) e Return
of the Prodigal Son in mostra) e al Gabinetto
Disegni e Stampe, in sala Detti e nella sala del Camino, al primo piano
degli
Uffizi.
L'iniziativa è organizzata dai
due
musei
toscani
che
conservano
un'importante donazione
di
opere
di Lipchitz;
un nucleo artistico e una traccia nella storia del Novecento in
grado di raccontarne l'evoluzione culturale e gli avvvenimenti
artistici.

Le
opere d'arte e i documenti del percorso illustrano un arco cronologico
compreso tra il 1910-1912 circa ed i primi anni Settanta, coincidente
con
il periodo di
attività dello scultore.

Jacques Lipchitz ha svolto il suo lavoro in un periodo storico
fortemente segnato dai due conflitti mondiali e dalle nuove aperture
degli anni Sessanta. Nell'immagine la scultura in gesso patinato: Madre
e figlio II del 1941 della collezione Lipchitz di Palazzo
Pretorio ed esposta all'ultimo piano.

Un particolare di profilo di Madre
e figlio II del 1941.
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Le due mostre, di Prato e di Firenze, riunite
nel progetto espositivo ha preso avvio dalla Staatliche Graphische
Sammlung di Monaco dove, nella mostra allestita dal 2 ottobre
al 7
dicembre
2014, era stata esposta la duplice donazione di opere su carta – oltre
60 tra disegni,
acqueforti e un taccuino di schizzi – destinata dalla Fondazione Jacques
e Yulla Lipchitz al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi a Firenze e, appunto,
alla Staatliche
Graphische Sammlung.
Nell'immagine a sinistra, il disegno realizzato su carta con
inchiostro e acquerello: Musicisti degli
anni 1910-1912 circa |

Nell'immagine ancora una scultura che caratterizza la collezione
pratese di Lipchitz: Testa
e mani del
1933 realizzata in gesso patinato. Il nucleo di opere di Palazzo
Pretorio è
costituito da 21 sculture in gesso, un bronzo e da 43 disegni donati
due anni fa dalla Fondazione Jacques e Yulla Lipchitz e da Hanno Mott,
grazie alla mediazione del collezionista
toscano Giuliano Gori.

Nell'immagine un
momento della presentazione del progetto espositivo congiunto dedicato
a “Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni
per sculture 1910-1972” nella sala cinquecentesca dela primo piano
del Palazzo
Pretorio, visibile fino al 3 maggio a Prato e a
Firenze. Alla presentazione sono intervenuti: il Sindaco
e l'Assessore del Comune di
Prato, il Dirigente del Museo di Monaco, la Direttrice del Gabinetto Disegni
e
Stampe
degli
Uffizi,
Marzia
Faietti, la Direttrice del Museo
di Palazzo Pretorio, Rita Iacopino.
- “Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni
per sculture 1910-1972”. A Palazzo Pretorio la mostra è aperta
tutti i giorni (escluso martedì) dalle 10.30 alle 18.30, con
ingresso libero; info: museo.palazzopretorio@comune.prato.it; www.palazzopretorio.prato.it.
Pubblicazioni di riferimento sulle esposizioni a Firenze
e a Prato:
- per le donazioni agli Uffizi e alla Staatliche Graphische Sammlung
di Monaco il catalogo della mostra, pubblicato in italiano, tedesco
e inglese, Jacques Lipchitz a Monaco e a Firenze. Disegni per sculture
1910-1972. A cura di Marzia Faietti e Michael Semff, con un saggio
di Kosme de Barañano,
Firenze, Giunti, 2014;
- per la donazione al Museo di Palazzo Pretorio il catalogo bilingue,
italiano e inglese, Jacques Lipchitz sculture e disegni, a cura di
Kosme de Barañano,
Cinisello Balsamo, Milano, SilvanaEditoriale, 2013.