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 Comune di Scarperia (Firenze)


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 La storia di Scarperia

1299 Il Consiglio dei Cento del Comune di Firenze, per riorganizzare e meglio controllare il proprio territorio, progetta di fondare nuovi centri abitati.
1306 Con la resa degli Ubaldini, feudatari del Mugello, viene iniziata la costruzione il 7 settembre di "Castel San Barnaba ... in loco dicto la Scarperia".
1351 Scarperia si oppone per 55 giorni alle truppe milanesi di Giovanni Oleggio
1415 Scarperia diviene sede del Vicario, rappresentante del potere amministrativo e giudiziario di Firenze. Il Castello viene ampliato per ospitare il Vicario. Tutti i Vicari lasciano il loro stemma nel Palazzo, scolpito o dipinto
Il Vicariato di Scarperia comprende le podesterie di Barberino di Mugello, Borgo S. Lorenzo, Campi, Carmignano, Dicomano, S. Godenzo, Sesto, Fiesole e Vicchio.
1551 La popolazione di Scarperia è di 978 abitanti.
1752 Apertura della nuova strada carrozzabile della Futa verso il nord. La strada del Giogo e quindi i paesi di Scarperia, Firenzuola e S. Piero a Sieve subiscono una notevole riduzione del traffico e si trovano emarginati rispetto alle nuove vie di traffico.

La produzione dei ferri taglienti

L'origine dell'attività di produzione dei ferri taglienti a Scarperia è antichissima. Il primo documento sui coltellinai di Scarperia è un inventario dei beni di un banchiere fiorentino, tal Romolo Bucci, che lascia ai suoi eredi in data 9 novembre 1479, fra le altre cose "29 ferri da coltellini da donna, senza maniche della Scarperia ... 3 paio di coltellini con manica d'ariento dorato della Scarperia ... 4 ferri da coltellini della Scarperia...".

Con l'apertura del Passo della Futa gli artigiani perdono il contatto diretto con i compratori, sono costretti a rivolgersi agli intermediari e finiscono per trovarsi in una situazione di grande concorrenza interna, basata più sul ribasso del prezzo che sulla qualità.

Alla fine del 700 i "coltelli, cisoje e temperini" di Scarperia continuano ad essere richiesti nei vari mercati italiani, ma non riescono a reggere il passo con quelli esteri, tedeschi ed inglesi.

Nel 1861, con la costituzione del Regno d'Italia, si crea un unico grande mercato interno che favorisce lo sviluppo dei coltellinai di Scarperia.

(adattamento dalla pubblicazione: Una lunga storia di ferro, di fuoco, di mani sapienti delle Coltellerie Berti)

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Aggiornato il 23 luglio 1998