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Il tempio di Osiride svelato - L'antico Egitto nell'Osireion di Abydos
Allestimento del "Il tempio di Osiride svelato - L'antico egitto nell'Osireion di Abydos
©www.zoomedia.it - vanna innocenti - maggio 2009
Allestimento del "Il tempio di Osiride svelato - L'antico Egitto nell'Osireion di
Abydos". In mostra un percorso storico, politico e religioso proposto attraverso
suggestive gigantografie e imponenti pannelli disposti a simulare l’ambiente dei
templi di Abydos, supportato da testi descrittivi e da piantine; si tratta di un
viaggio alla scoperta dell’antica civiltà dei faraoni dalle prime dinastie fino agli
splendori dell’epoca di Ramesse II.


©www.zoomedia.it - vanna innocenti - maggio 2009
Museo Archeologico Nazionale di Firenze, un momento durante l'allestimento della
mostra di "Il tempio di Osiride svelato - L'antico Egitto nell'Osireion di Abydos"
con i pannelli dedicati all'Osireion di Abydos.

testa incisa di Ramesse II.
©www.zoomedia.it - vanna innocenti - maggio 2009
Per la mostra "Il tempio di Osiride svelato - L'antico Egitto nell'Osireion di
Abydos" sono stati scelti alcuni reperti archeologici conservati nel Museo Egizio
di Firenze. Nell'immagine una testa incisa di Ramesse II.

sito archeologico egizio di Abydos
©www.zoomedia.it - vanna innocenti - maggio 2009
Maria Cristina Guidotti direttrice del Museo Egizio di Firenze, durante la
conferenza di presentazione di "Il tempio di Osiride svelato - L'antico
Egitto nell'Osireion di Abydos; nell'immagine si vede anche l'inquadramento
geografico del sito archeologico egizio di Abydos.


©www.zoomedia.it - vanna innocenti - maggio 2009
Conferenza stampa della mostra "Il tempio di Osiride svelato - L'antico
Egitto nell'Osireion di Abydos", introduzione del prof. James Westerman,
geologo-egittologo, alle ultime scoperte al tempio dell'Osireion di Abydos.
Nell'immagine proiettata sullo sfondo, Paolo Reiner fotografo e scenografo
della mostra dedicata ad Abydos che con il Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il
Museo Egizio di Firenze.

Al Museo Archeologico di Firenze fino al 19 giugno 2009 è aperta la mostra IL TEMPIO DI OSIRIDE SVELATO - L’antico Egitto nell’Osireion di Abydos completamente dedicata al sito archeologico di Abydos che presenta fotografie e le scenografie di Paolo Renier e i reperti archeologici sul tema conservati nel Museo Egizio di Firenze. Vi sono inoltre documentate le ultime importanti scoperte archeologiche fatte ad Abydos dal geologo-archeologo
americano James Westerman che confermano il valore storico del sito e la rilevanza sociale che i santuari di Abydos (e i riti che vi si svolgevano) ricoprivano nell’Egitto antico.

I reperti archeologici del Museo Egizio di Firenze in mostra testimoniano il culto e la particolare devozione di cui era oggetto il dio Osiride in ambito funerario: oltre alle immagini dei due faraoni protagonisti dell’attività architettonica del luogo, Sethy I e Ramesse II, sono proposte alcune stele databili dal Medio Regno fino all’Epoca Romana provenienti dal sito di Abydos, come testimonianza della venerazione a Osiride presente nel luogo.

Ad Abydos sono state trovate le tombe dei faraoni delle prime due dinastie, risalenti agli inizi del terzo millennio prima di Cristo e i resti di due templi costruiti dai sovrani della XIX dinastia, Sethy I e Ramesse II.
Questo sito archeologico si caratterizza però per essere stato fin dal Medio Regno il principale luogo di culto del dio Osiride, sovrano dell’aldilà e dei defunti; ne sono la testimonianza i resti del cosiddetto Osireion, o tomba di Osiride, dove secondo un famoso mito era stata sepolta la testa del dio.

Il sito di Abydos, situato a circa 500 chilometri a sud del Cairo, è uno dei luoghi più suggestivi dell’Egitto, ma anche uno dei meno conosciuti rispetto a Giza, Abu Simbel, Sakkara o Luxor perché attualmente escluso dai consueti itinerari turistici.
Notevole la sua rilevanza architettonica ed artistica. In particolare i due templi che vi furono costruiti durante il Nuovo Regno, presentano una finissima decorazione in bassorilievo che narra sulle varie pareti scene di adorazione a divinità, cerimonie religiose e anche la commemorazione di grandi eventi storici, come la famosa battaglia di Qadesh. Ricchissimo di eleganti decorazioni volute da Sethy I è anche l’Osireion, probabilmente costruito in epoca precedente.

Il luogo per la sua sacralità è meta di pellegrinaggi rituali da parte dei devoti antichi egiziani ed ha affascinato Paolo Renier, fotografo innamorato di questo particolare luogo dell’antica civiltà egiziana; i suoi ripetuti viaggi ed uno studio storico e artistico dei templi, lo hanno stimolato nell’ideazione di questa mostra, che propone aspetti in una riproduzione scenica del sito archeologico di Abydos, trattando soprattutto il tempio di Sethy I che mostra al visitatore la straordinaria finezza dei bassorilievi che decorano le sue pareti.

Orari della mostra: lunedì dalle 14 alle 19, martedì e giovedì dalle 8.30 alle 19, mercoledì venerdì sabato e domenica dalle 8.30 alle 14.

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Pagina pubblicata il 11-06-2009 - Aggiornato il 08-Giu-2009