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L'Arno - Mestieri:

I renaioli - Lavandaie

La rena era caricata sul carro
La rena vagliata, veniva caricata sul carro
© immagine dalla Collezione di cartoline "Firenze era così " AZ 1986 in: "La memoria storica" ed. Comune di Firenze) - www.zoomedia.it 2004

L'Arno con le sue acque ha permesso lo sviluppo della città di Firenze nei secoli.

Lo sviluppo civile ed economico legato ai mestieri, alle manifatture ed ai commerci di una città legata al suo fiume ebbe a Firenze una particolare intensità; la grande abilità nella lavorazione delle stoffe e nel loro commercio caratterizzò Firenze così fortemente da divenire (secoli XIII, XIV...) punto di riferimento economico anche oltre il nostro continente.

Tra le attività legate al fiume come la pesca e la lavatura dei panni, alcune erano veri e propri mestieri specializzati come i navicellai, i bardotti, i vetturali, i renaioli...

I renaioli

I renaioli
provvedevano all'estrazione della rena dalle cave del fiume.
Come altre attività sul fiume le cave di rena erano luoghi regolamentati e soggetti ad autorizzazione pubblica.
La sabbia o rena, è un componente della calcina e in quanto materiale da costruzione veniva particolarmente richiesto nei periodi di maggiore attività edilizia.

Il lavoro dei renaioli era faticoso, rischioso e poco remunerato similmente a cavatori di altre materie prime.

La rena estratta dal fiume veniva vagliata e ammassata lungo le sponde del fiume, suddivisa in mucchi in base alla sua finezza: pillore, ghiaione, ghiaia, renone e rena fine, questa, detta anche sabbia a velo, era riservata ai lavori di rifinitura, dagli intonaci alle basi per la trattazione artistica delle pareti. Nei "renai" veniva fatta asciugare e poi trasportata o consegnata con il "barroccio" agli imprenditori edili.

Strumenti del lavoro dei renaioli oltre al "barroccio" o carro, erano i "barchetti" o "navicelli" che ogni sera venivano portati a riva e custoditi agli scali, per evitarne l'uso illecito durante la notte.

Il barchetto, ben curato e funzionante, nelle piene dell'Arno veniva utilizzato come mezzo di soccorso per trasportare le persone.
I renaioli erano esperti conoscitori dei pericoli del fiume e da sapienti intervenivano nel salvataggio di qualche turista bagnante sprovveduto.

La forza e il vigore dei corpi nudi in estate potevavo suscitare, le risatine, le chiacchiere dei turisti e dei passanti sul lungarno, ... probabilmente non era stato ancora costruito il muro attuale, sulle rive dell'Arno!

v.innocenti

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Pubblicazione registrata al Tribunale di Firenze n. 5264 del 15-04-2003 - Pagina pubblicata il 18-06-2004
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