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Affresco:
l'affresco è una tecnica pittorica murale consistente
nel dipingere sull'intonaco ancora fresco. L'invenzione dell'affresco
segue quella della calce... vedi: L'affresco - I
momenti essenziali - La
descrizione del Vasari

Particolare con frutti e uccelli del
bordo dell'arazzo "Giacobbe lascia la casa paterna
per recarsi
in Mesopotamia" (ciclo delle Storie di Giacobbe) nella
mostra
"La
Galleria degli arazzi" agli Uffizi
Arazzo:
è un panno istoriato, tessuto
a mano con telaio. Il nome, panno di Arazzo, deriva dalla città
di Arras, capitale della provincia francese Artois, famosa per la sua lavorazione.
Gli arazzi hanno avuto destinazione sacra e profana e
venivano
usati
per parare;
nel periodo più antico erano presentati come "muro tessuto" ma,
nel tempo, assunsero una funzione prevalentemente decorativa e, sempre
più,
divennero arredi preziosi indicativi dello stato sociale del committente.
Se inizialmente s'intrecciavano filati
come la canapa, il lino e la lana, si cominciò poi ad impreziosire
i panni con i filati della seta, dell'oro e dell'argento, fino
a ottenere
scene e componimenti complessi con
storie e cicli illustrati. Questi particolari panni potevano essere tessuti
su telaio verticale (alto liccio) o su telaio orizzontale (basso liccio).
La riproduzione del disegno
(spesso di rilevanti artisti) si otteneva dallo sviluppo dell'intreccio
dei colorati filati sull'insieme, ben ricoperto dall'arazziere, dei fili
grezzi
dell'ordito.
L'arazzeria è il nome
della manifattura dove si tessevano gli arazzi; la stessa parola
definisce
l'insieme
di
arazzi destinati ad ornare un luogo. (altre informazioni in "La
Galleria degli arazzi", nelle News 1
2012, nell'edizione 1 2010 sul
ciclo delle "Storie di Giuseppe Ebreo", in "Caterina
e Maria de' Medici: donne al potere", in "Arazzi
d'autore. Da Picasso alle creazioni di oggi", e
nella mostra: "Gli
arazzi dei Granduchi" del 2006).
Intaglio:
l'intaglio è una tecnica decorativa dove viene praticata
la lavorazione a incisione. Si produce uno scavo per ottenere una figura,
un fregio, una decorazione seguendo un disegno praticato sul legno,
marmo,
pietra, pietre dure, metallo, avorio o altri
materiali.
L'intaglio delle pietre è chiamato glittica.
Intaglio: la
specchiera in legno di cirmolo

©www.zoomedia.it
Intarsio: particolare del pavimento della Chiesa di San Miniato - Firenze
Intarsio:
tecnica di decorazione di oggetti ed arredi. Gli elementi sagomati
e ritagliati di legno (dalle essenze di molteplici colori), di pietra,
di vetro, di madreperla, di tartaruga vengono intarsiati, avvicinati, incastrati,
commessi, per ottenere figure di fiori, di frutti, antropomofe, geometriche,
zoomorfe...
L'intarsio del metallo è detto agemina.
Nell'immagine sopra l'antico intarsio
lapideo del pavimento della Chiesa di San Miniato
Tarsia: è un'opera lignea o lapidea
ottenuta dall'avvicinamento di parti modellate sopra ad un piano. E' un
tipo d'intarsio
Commesso fiorentino: tecnica decorativa.
E' una tarsia lapidea simile al mosaico. Le tessere di uguali dimensioni
del mosaico
sono nel commesso tasselli di pietre dure, preziose e semipreziose tagliati
in vario aspetto e grandezza per ottenere decori e soggetti diversi. Di
origine Toscana prese avvio con Cosimo dei Medici e proseguì con
Francesco I e Ferdinando I. L'Opificio
delle Pietre Dure a Firenze ancora oggi è luogo di grande competenza su questo tipo
di arte, attivo soprattutto nel restauro.
(vedi anche il Laboratorio
delle Pietre nell'Arte)
Scagliola: tipo di stucco (gesso con
acqua, coloranti, colle animali
e terre) usato a imitazione del marmo
per paliotti d’altare, per piani di tavoli, mensole, cornici e simili.
Più veloce
rispetto al Commesso, la scagliola è una tecnica usata per
imitarne piani di tavoli e superfici marmoree.
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