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19 maggio 2009 ore 11 “Ventidipacesucaucaso” -
Palazzo Vecchio, Salone dei 500, Firenze - Conclusione della Conferenza
dei
popoli del Caucaso organizzata da Rondine Cittadella
della Pace con il Ministero degli Affari Esteri. I 150 partecipanti
alla conferenza provenienti dal Caucaso del Nord e del Sud presenteranno
i frutti del lavoro
delle due intense giornate di confronto e discussione con gli studenti
di Rondine e con gli esperti del “gruppo
redazionale internazionale”. Un concreto contributo della società civile
per la pace nell’area caucasica.
La Conferenza, svolta in quattro giornate, due delle
quali di lavori presso il Santuario francescano de La Verna in provincia
di Arezzo, luogo di San Francesco, uomo di pace. In Palazzo Vecchio
i risultati del lavoro della conferenza saranno consegnati al sottosegretario
alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, alla vicepresidente
della
Camera
Rosy Bindi, al Nunzio apostolico in Italia, arcivescovo Giuseppe
Bertello.
Il progetto di Rondine prevede un percorso
formativo di due o più anni per studenti selezionati in aree
interessate da conflitti che, accanto a studi universitari o post-universitari
presso le università di Arezzo, Firenze e Siena, fornisce
ai giovani strumenti di lettura dell’attualità e della
convivenza improntate al dialogo e alla riconciliazione per testimoniare
che
la via della pace è sempre possibile e che la forza dell’amicizia è più forte
di quella dell’odio e delle guerre. Da qui nasce “Ventidipacesucaucaso”.
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Dal 20 al 24 maggio "Una donna innocente" all'Istituto
degli Innocenti un viaggio teatrale itinerante ripercorre le
radici dell'accoglienza all'infanzia.
A cura della Compagnia delle Seggiole, in collaborazione con l'Ente
Teatrale Pergola e Istituto degli Innocenti viene riproposto nell'ambito
della manifestazione Genio Fiorentino 2009. Cinque attori danno vita
alla vicenda di una madre che, una notte d'estate alla fine del '400,
affida la sua piccola Lucrezia alle
cure dell'Ospedale degli Innocenti. La protagonista condivide il
destino di molte altre donne che abbandonano i propri figli: donne
violate,
serve, mogli, vedove, unite da un
comune destino di miseria. Lo spettacolo narra una storia dunque,
ma dà anche uno spaccato della società di quella epoca.
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21-23 maggio 2009 Napoli, Castel dell’Ovo "IL
DESTINO DELLA DEMOCRAZIA Relativismo e universalizzazione"
- Secondo convegno internazionale
del NISA (Network of Italian Scholars Abroad), la rete degli studiosi italiani
di scienze umane e sociali con incarichi stabili nelle università del
Nord America, nata per iniziativa dell’Istituto Italiano di Scienze Umane
(SUM) e operante grazie al supporto della Fondazione SUM. Saranno tre giorni
di
dibattito e confronto tra studiosi di scienza politica, giuristi, sociologi,
economisti,
filosofi,
storici e antropologi, studiosi di letteratura. Al convegno parteciperà anche
il Premio Nobel per l’Economia Douglass
C. North e le conclusioni saranno affidate a Giovanni Sartori, docente emerito
dell’Università di
Firenze e della Columbia University. Il destino della democrazia sarà osservato
nel più ampio spettro
delle sue declinazioni: il rapporto con la tecnica, con le religioni, con i mercati
e la globalizzazione. Si articolerà in
varie sezioni. Le sezioni saranno dedicate al rapporto tra Democrazia
e
violenza,
e in particolare tra elezioni e violenza (sono decine i casi di ingiustizie
e soprusi legati alle elezioni politiche: in Egitto, Sri Lanka, Etiopia, India,
Pakistan, Iraq, Nigeria, Filippine, Togo, Zanzibar, Sud Africa, Turchia.) il
legame tra Democrazia e saperi (analisi dell’aumento
di informazioni e conoscenze a disposizione diretta di un crescente numero di
persone avvenuto nel XX secolo, definito la “democratizzazione del sapere”,
e l’adeguamento che questa "democratizzazione" ha comportato)
si parlerà della riorganizzazione dei luoghi deputati del sapere, e della
loro necessità di
interagire con altri produttori di conoscenze, come ad esempio i mass-media.
E
ancora Democrazia e “good governance”, le crisi
sociali, la povertà endemica, le catastrofi umanitarie ed ecologiche.
Una
sezione sarà dedicata a Democrazia: universalità ed esportabilità e
l'ultima
tratterà di Democrazia e differenze, con un confronto
di
culture politiche e accademiche tra Europa
e USA.
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Venerdì 22 maggio - Tappa
del Giro d’Italia
a Firenze con il traguardo alle Cascine. Sarà la
tredicesima tappa, la Lido di Camaiore-Firenze
della novantaduesima edizione del Giro d'Italia. La corsa
2009 commemora il centenario del primo Giro d'Italia, farà tappa
in importanti capoluoghi italiani e riproporrà "storici" traguardi.
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22 maggio dalle
ore 14.30 nell'ambito di Ruralia
2009, convegno dal titolo: “Oltre
un secolo insieme: la risposta dell’agricoltura alle sfide
delle crisi economiche”, presso la Sala Rossa di villa
Demidoff a Pratolino ( Vaglia, Fi). L'incontro è organizzato nella
ricorrenza dei 120 anni del Consorzio
agrario di Firenze.
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Sabato 23 maggio alle ore 21.00 nel cortile del
Museo Nazionale del Bargello nell'ambito de “Il Genio
Fiorentino” FLAME (FlorenceArtMusicEnsemble) si esibirà nel
concerto di musiche di Luigi Cherubini, un genio
fiorentino che il mondo intero apprezza e fu
ammirato
e stimato da musicisti come Rossini, Liszt, Wagner ma in special
modo da Beethoven. Firenze ricorda Cherubini con
questo concerto, inizio di una serie di manifestazioni che
ne ripropongono i capolavori. Programma: Ella d’innanzi al
petto - Romance de Phenix - La cintura d’Armida - Capriccio,
per pianoforte 1789 - Quartetto per archi n. 5 in Fa magg. - Interpreti
FLAMEnsemble: soprano Maria Billeri | volino I Francesca Macchione
| violino II Eleonora Macchione | viola Rita Urbani - Violoncello
Valeria Brunelli | pianoforte Gregorio Nardi - Händel
RODRIGO ovvero Vincer se stessi è la maggior vittoria (opera
in 3 atti).
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Domenica 24 maggio alle ore 20.00
al Teatro della Pergola di Firenze l’Ensemble San Felice, diretto
da Federico Bardazzi, si esibirà nel Rodrigo di Handel , per
la regia di Luciano Alberti. Si tratta della prima opera
di Georg Friedrich Händel
rappresentata in Italia; è andata in scena a Firenze tra l’ottobre
e il novembre del 1707 quando l’autore aveva solo 22 anni,
si è ipotizzato che avesse visto la luce a Pratolino, ma fu
invece rappresentata al Teatro del Cocomero, oggi Teatro Niccolini.
Personaggi e interpreti:
Rodrigo Gloria Banditelli - Esilena Laura Cherici - Florinda Elena
Cecchi Fedi
- Giuliano Leonardo De Lisi - Evanco Giulia Peri - Fernando Cristiana
Fogli
Orchestra: flauti dolci Marco Di Manno, Martino Noferi | oboi Martino
Noferi, Marco Del Cittadino | fagotto François de Rudder |
violini I Roberto Anedda, Giacomo Scarponi, Anna Maria Fornasier
| violini
II Daniele Del Lungo, Silvia Salvi | viola Flavio Flaminio | violoncelli
Jean-Marie Quint, Michele Tazzari | contrabbasso Francesco Tomei
| tiorba Michele Pasotti | maestro collaboratore, clavicembalo, fortepiano
Federica Bianchi - maestro collaboratore Eugenio Milazzo.
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