Cultura e Tradizioni fiorentine
In ricordo di Anna
Maria Luisa de’ Medici - Nel
270 della morte
- Mascherata
e Gioco del Calcio in
onore delle nozze di Anna Maria Luisa de' Medici con l'Elettore
Palatino del
primo di maggio del 1691 in Santa Croce nei documenti esposti nella
mostra: "Arte
e Politica. L’ Elettrice Palatina e
l’ultima
stagione della committenza medicea in San Lorenzo"

© www.zoomedia.it -
vanna innocenti - 2007
Omaggio floreale alla statua di Anna Maria Luisa de Medici nel giardino adiacente
alle Cappelle Medicee - Ricorrenza dei 270 anni
dalla firma del "Patto di Famiglia"
- Percorso del
Corteo Storico in onore
di Anna Maria Luisa de' Medici
- Nel 2009 il 266° della morte - In
archivio
Breve
introduzione
" Anna
Maria Luisa de’ Medici (1667-1743),
l’ultima Gran Principessa di Toscana, unica figlia nata dal matrimonio
fra il Granduca Cosimo III e Marguérite-Louise d’Orléans,
alla quale, dopo la morte del fratello Gian Gastone, toccò in
sorte l’arduo compito di dovere traghettare il Granducato di
Toscana da un governo mediceo ad uno "straniero" con a capo
la famiglia franco-austriaca dei Lorena.
Anna Maria Luisa, nota anche col titolo di Elettrice Palatina,
che gli spettava a seguito del matrimonio, nel 1691, con l’Elettore
Palatino Johann Wilhelm von der Pfalz-Neuburg di casa Wittelsbach (1658-1716),
cedette il governo della Toscana ma non i beni d’arte che per secoli
i Medici avevano collezionato, plasmando così l’odierna immagine
di Firenze.
...
Le vicende del trapasso dei poteri dai Medici ai Lorena e
della salvaguardia del patrimonio artistico fiorentino occuparono gli ultimi
anni della lunga vita della caparbia Elettrice e segnarono il coronamento
di un’intera esistenza dedicata a perpetuare, con tutti i mezzi,
la gloria e la memoria della propria famiglia, la quale nel novero dei
committenti d’arte vantava un posto d’onore come la città stessa
testimoniava.
Agli albori dell’età dei Lumi, per difendere
il patrimonio artistico di Firenze, impedendone la dispersione, Anna Maria
Luisa decise di usare una nuova arma, l’arma del Diritto, l’unica
a lei possibile.
"La Serenissima Elettrice cede, da e trasferisce al
presente a S.A.R. per lui e i suoi successori Gran Duchi tutti i mobili,
effetti e rarità della successione del Serenissimo Gran Duca suo
fratello, come Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioie ed altre cose
preziose, siccome le sante reliquie, che S.A.R. si impegna a conservare,
a condizione espressa che di quello che è per ornamento dello Stato,
per utilità del pubblico e per attirare la curiosità dei
Forestieri, non ne sarà nulla trasportato e levato fuori dalla Capitale
e dello Stato del Gran Ducato".
Così recita, o meglio ordina, l’articolo terzo
della Convenzione tra Francesco Stefano di Lorena ed Anna Maria Luisa,
firmata il 31 ottobre 1737 e più nota come ‘Patto di Famiglia’,
con cui le collezioni d’arte raccolte dai Medici venivano cedute
al nuovo Granduca ma alla condizione che rimanessero vincolate "per
sempre" alla città di Firenze e allo Stato di Toscana.
Il ‘Patto di Famiglia’, confermato dalla Elettrice
Palatina nel suo testamento del 5 aprile 1739, entrò in vigore alla
sua morte, nel 1743, e salvò, quindi, dalla certa dispersione la
gran parte delle celebri e ricchissime collezioni d’arte medicee,
che rendono Firenze ancora oggi unica al mondo..."
Da: "Le festività Fiorentine -
Tradizioni e ricorrenze dell'anno - Il futuro del passato" a cura
di Luciano Artusi e Anita Valentini
In Archivio
-18 febbraio 2007: immagini
di eventi dedicati all'Elettrice Palatina
- Mostra: "La
principessa saggia
L'eredità di Anna Maria Luisa de' Medici Elettrice Palatina"
mostra dedicata ad Anna Maria Luisa de’ Medici dal 23
dicembre 2006 al 15 aprile 2007 nella Galleria Palatina, Palazzo
Pitti, Firenze
-18 febbraio 2005
Immagini in
Sala d'Arme e informazioni nella sezione archeologica:
"Dedicato
alla Famiglia de' Medici"

© www.zoomedia.it - v.innocenti - 18-02-2005
La statua di Anna Maria Luisa de' Medici posta in prossimità della
tomba dell'Elettrice Palatina nelle Cappelle Medicee.