Tradizioni fiorentine: FESTA
DELLA RIFICOLONA 2015

©www.zoomedia.it - Corteo delle rificolone in piazza San Giovanni
- Rificolona 2010: le
feste del 7 settembre, il corteo notturno, alcune
rificolone
- 2011 -
Rificolona 2009
- RIFICOLONA del 7 settembre
2008: immagini e programma
- RIFICOLONA 2007: immagini del corteo e
delle manifestazioni in programma
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-La Rificolona
-Giorni... e giorni... prima del 7 settembre...
-Quante Rificolone!
-Il programma 2004
-Alcuni eventi della Festa della Rificolona 2005
-Rificolona al Museo Archeologico
-Il corteo della Rificolona del 2006
-Eventi 2007
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Breve descrizione
La Rificolona oggi è una festa della tradizione fiorentina
con manifestazioni organizzate e partecipate in tutta
la città.
La parola "rificolona", deriva dall'antico
termine "fierucola", cioè festa piccola, ma importante.
La sua origine "risale a prima del '900, quando
tutti i contadini, il 7 settembre si incamminavano dalle colline di
Vallombrosa e Impruneta in una lenta marcia verso Piazza SS. Annunziata
a Firenze,
sia per rendere omaggio alla Vergine Maria l'8 settembre, sia per vendere
i loro prodotti sotto il loggiato dello Spedale degli Innocenti. Se, giunta
la sera non erano ancora arrivati in città, i cittadini usavano
accendere un lampioncino protetto da un involucro di carta e sorretto da
un bastoncino che si chiamava Rificolona." (L.Artusi e A. Valentini
in "Le
festività fiorentine Tradizioni e ricorrenze dell'anno)
"Negli anni Cinquanta questa pittoresca festa fiorentina
si svolse anche sull'Arno e precisamente a monte del fiume, nel tratto
fra Bellariva e la pescaia di San Niccolò. Si assisté così alla
sfilata delle "rificolone in edizione fluviale": allegorie in
cartapesta su maestosi barconi infiorati e illuminati da centinaia di multicolori
lampioncini di carta che scivolavano lenti sull'acqua assieme a piccole
barchette amorevolmente artigianali, riscuotendo, nel breve viaggio, applausi
dall'una all'altra riva." (L.Artusi e A. Valentini in "Le festività fiorentine Tradizioni
e ricorrenze dell'anno)
Il clima festoso è accompagnato dalla famosa cantilena:
Ona,
ona, ona
Oh che bella rificolona!
La mia l'è co' fiocchi
e la tua l'è co' pidocchi.
E l'è più bella la mia
di quella della zia.
Una tiritera quasi
dimenticata,
diceva:
"Bello, bello, bello, chi guarda l'è un corbello".
Fa riferimento alle lucerne lo stornello:
"Alla Madonna di marzo si scopano
alla Madonna di settembre si trovano"
Lo stornello fa riferimento alla festività del 25 marzo, le giornate sono
allungate, nelle case c'è luce e le lucerne vengono
riposte, non servono più per i lavori della sera.
L' 8 settembre le lanterne vengono ripristinate dato che le ore di luce
della giornata sono ormai ridotte.