FESTA DEDICATA ALLA FAMIGLIA
FIRENZE, Fortezza da Basso sabato 23 e domenica 24
settembre
La FESTA DEDICATA ALLA FAMIGLIA organizzata sabato 23 e
domenica 24 settembre, alla Fortezza da Basso è l’evento
che la Diocesi di Firenze ha voluto dedicare a quello che diventerà il
tema centrale di impegno per la Chiesa fiorentina per i prossimi due
anni.

©www.zoomedia.it vanna innocenti 2006
Piazza Bambini e Bambine Martiri di Beslam, durante la Festa della Famiglia
2006
Una «Festa
della Famiglia» davvero speciale, per più motivi. Intanto
per la collocazione: la Fortezza da Basso, il luogo dove si svolgono
tutte le manifestazioni fiorentine più prestigiose.
Il calendario della manifestazione, poi, prevede due intere giornate
di incontri, giochi, spettacoli, celebrazioni. Un programma variegato,
rivolto
a tutte le generazioni, dai nonni ai nipoti. Non mancheranno neanche
i nomi importanti: da Lorena Bianchetti, volto noto della televisione
e futura
conduttrice di Domenica In, a cantanti del calibro di Irene Grandi
e del vincitore di Sanremo, Povia.
Il cardinale
Ennio Antonelli nella lettera di invito a questo appuntamento,
si rivolge all'intera Chiesa fiorentina ma anche alle istituzioni,
ai mezzi di comunicazione, alle scuole e ad
ogni ambiente
in cui si forma
la cultura del nostro tempo, perché il valore insostituibile
della famiglia come “bene necessario” sia da tutti
riconosciuto e promosso”.
Il tema di questa edizione sarà: “Per-dono:
Famiglia & società”. “In
un contesto culturale sempre più caratterizzato da logiche
di intolleranza – sottolineano
i responsabili del Centro Diocesano Famiglia, Gianluca e Miriam
Soldi - ci sembrava quanto mai urgente riproporre una riflessione
sul Perdono in
famiglia, come via privilegiata per alimentare e rinnovare le
relazioni coniugali, genitoriali, fraterne, filiali. Una
festa per comunicare
a tutti la grandezza e la bellezza di una società a misura
di famiglia, come spazio aperto di reciprocità, di condivisione,
di riconciliazione per vivere l’unità nelle diversità”.
La
manifestazione si apre la mattina di SABATO
23, con un incontro
rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia:
tra le testimonianze,
tutte sul tema del perdono, quella di Rita Borsellino, che parlerà della
morte del fratello Paolo in un attentato mafioso, e dell’attrice
Claudia Koll che racconterà la sua conversione e spiegherà cosa
significa “sentirsi perdonati” da Dio. Il Ministro
della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni porterà il
suo saluto agli studenti. Nel pomeriggio ancora scambi di esperienze
e testimonianze tra famiglie:
tra i temi affrontati l’accoglienza dei figli, il divorzio,
la crisi all’interno della coppia. Sarà presente
anche l’europarlamentare
Carlo Casini, Presidente nazionale del Movimento per la Vita.
L’intera
giornata del sabato sarà condotta da Lorena Bianchetti,
mentre i coniugi Attilio e Giulia Danese, esperti di sociologia
familiare, tireranno
le fila della riflessione.
Sabato pomeriggio,
bambini e ragazzi avranno anche occasioni di gioco e divertimento:
burattini, clown, giocolieri e
sbandieratori animeranno gli spazi all’aperto.
Sabato sera, il momento dello spettacolo, condotto
ancora la Lorena Bianchetti, con attrazioni di vario genere:
una sfilata
dei costumi
della famiglia
dagli etruschi ai giorni nostri, il “Gioco delle ombre”, la
danza. Irene Grandi, insieme a madre Daniela Capaccioli, racconterà il
suo viaggio in India come testimonial della campagna “Un cuore si
scioglie”. E per finire, Povia che sarà premiato per la sua
canzone “Vorrei avere il becco”, dedicata all’amore che
dura per tutta la vita. Nella serata del sabato anche un evento “storico”:
due antiche famiglie fiorentine, discendenti dei Guelfi e dei Ghibellini,
firmeranno davanti al Cardinale un trattato di pace tra le due fazioni
che per secoli hanno diviso la città.
DOMENICA mattina, alle 9 la relazione di
due tra i massimi esperti, a livello nazionale, di spiritualità familiare: il biblista Gregorio Vivaldelli
e mons. Pierluigi Gusmitta, collaboratori dell’ufficio di pastorale
familiare della Cei.
A mezzogiorno, la Messa presieduta dal Cardinale
Ennio Antonelli sarà il momento centrale dell’intera festa.
Nel pomeriggio ancora animazione e musica,
con la «voce» di Radio
Toscana Network Alessandro Masti, con le canzoni per bambini composte dal
musicista fiorentino Beppe Dati (autore dei più grandi successi
di artisti come Marco Masini e Paolo Vallesi) e con il Piccolo Coro Melograno.
Per i giovani, la musica degli Empatia, band fiorentina premiata l’anno
scorso al concorso Campanile Rock. Non mancheranno neanche, negli spazi
all’aperto, i burattini, i clown, i giochi a premi. Ci sarà anche
la possibilità, per chi vuole, di seguire un percorso di educazione
al consumo consapevole.
Una curiosità: la Porta Faenza, da cui si accede alla festa, sarà custodita
per tutta la durata della festa da un “Corpo di guardia” che
indosserà i costumi delle guardie storiche di papa Leone X, realizzati
dopo attente ricerche dal Centro Studi sul Medioevo e Rinascimento.
Per la cena del sabato e il pranzo della domenica sarà disponibile
(a prezzi ridotti) il self service della Fortezza. All’ingresso verrà chiesto
un piccolo contributo organizzativo; a tutte le famiglie sarà consegnato un ricordo della festa.