Mostre
nella sala delle Reali Poste degli Uffizi
Santa Maria Nuova e gli Uffizi.
Vicende
di un patrimonio nascosto
27 giugno - 27 settembre 2006

© www.zoomedia.it - vanna innocenti - 27 giugno 2006
"Santa
Maria Nuova e gli Uffizi. Vicende
di un patrimonio nascosto"
Quadri, busti, reliquari, arredi a partire dal XIV secolo.

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27 giugno 2006 - Reali Poste
Paliotto: particolare del decoro e dei punti del ricamo

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Negli arredi dello "Spedale" e delle "Oblate" sono
esposti i reperti e le antiche manifatture.
In vetrina i reperti archeologici rinvenuti nei saggi esplorativi archeologici
degli anni 2003-2004. Si tratta di orcioli, scodelle, ciotole, catini in
ceramica, boccette e bottiglie da farmacia in vetro. Gli oggetti rivelano
le tipologie delle ceramiche e dei vetri, prodotti e in uso, a partire
dal
XIV secolo
(come i boccali in maiolica arcaica blu) e descrivono la vita nel trascorrere
dei secoli all'interno di una tra le più importanti e antiche istituzioni
assistenziali.

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Nella selezione proposta dalla mostra, gli oggetti del patrimonio delle
"Oblate" (le suore che da Sant'Egidio, di fronte a Santa Maria
Nuova, si trasferirono intorno al 1930 nel nuovo Ospedale di Careggi con
gli arredi
per la nuova casa madre) rappresentato da tabernacoli, tra i quali quello
del Giottino (1368 circa), tavole dipinte, sculture come il Crocifisso
di Giuliano da Sangallo, oggetti d'uso: inginocchiatoi, calici e anche
un cataletto del XVII secolo.
La Mostra "Santa Maria Nuova e gli Uffizi. Vicende
di un patrimonio nascosto" propone in anteprima ciò che andrà a
costituire un percorso museale all'interno dell'ospedale di Santa Maria
Nuova. Sono opere d'arte attualmente non fruibili e chiuse nei depositi.
Il restauro in corso dell'ospedale Santa Maria Nuova prevede il completamento
dei lavori per l'attivazione di un ospedale con funzionalità moderne
e il recupero degli spazi monumentali della struttura ad uso del museo
di Santa Maria Nuova. La fine dei lavori è prevista nel
2010.
La mostra è curata da Alessandro Coppellotti,
Cristina De Benedictis ed Esther Diana ed è suddivisa in cinque
sezioni:
Le origini, I protagonisti dell'istituzione: gli Spedalinghi, La cura
dell'ammalato e la formazione professionale, La devozione privata e La
devozione pubblica.
Il nucleo di opere d'arte conservate agli Uffizi vede la
presenza del Trittico di Hugo
van der Goes, l'importante opera in stile fiammingo, che Tommaso Portinari
comprò e portò nell'ospedale
fiorentino nel 1483.
"Santa Maria Nuova e gli Uffizi. Vicende di un patrimonio
nascosto" è promossa dalle Asl di Firenze e di Careggi, dal Centro
di Documentazione e della Sanità Fiorentina, dal Comune di Firenze, dalle
Soprintendenze
fiorentine, dall'Università di Firenze, dall'Istituto e Museo di Storia
della Scienza e dall'Opificio delle Pietre Dure.
Santa Maria Nuova e gli Uffizi Vicende di
un patrimonio nascosto è visitabile dal 27 giugno 27 settembre
2006 nella sala
delle Reali Poste degli Uffizi con
ingresso gratuito in orario 9,30-12,30 e 16,00-19,00 dal mercoledì alla domenica
vanna innocenti
