Home page Home page degli eventi Home page dei luoghi Home page della storia Home page dei percorsi Home page della cultura Home page delle arti Home page dei lavori Home page degli artigiani Mappa del sito
linea linea linea linea
Firenze

Botticelli, Verrocchio e oltre.
Disegni italiani del Quattrocento dalle collezioni reali di Dresda

Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte, Firenze
15 settembre - 5 novembre 2006


© www.zoomedia.it - vanna innocenti 14-09-2006
"Botticelli, Verrocchio e oltre.. ": sala espositiva
Sulla destra dell'immagine: "recto" del disegno di Filippino Lippi "Uomo seduto con anziano barbuto con libro e bastone"

Nella mostra "Botticelli, Verrocchio e oltre. Disegni italiani del Quattrocento dalle collezioni reali di Dresda" viene presentato per la prima volta il fondo di disegni tardogotici e rinascimentali conservati nel Kupferstich-Kabinett der Staatliche Kunstsammlungen di Dresda, una delle più ricche collezioni di opere d'arte su carta esistenti.

In esposizione una cinquantina di fogli di artisti, dall'inizio del XV secolo ai primi anni del Cinquecento. I disegni appartengono a varie scuole, con artisti operativi in periodi diversi e di diverse aree geografiche italiane. Le aree geografico-culturali di riferimento sono la padana, la toscana e l'umbro laziale.


© www.zoomedia.it - vanna innocenti 14-09-2006
Presentazione ai giornalisti con la ricercatrice Lorenza Melli, il direttore dell'Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte di Firenze, Bert W. Meijer e il direttore del Kupferstich-Kabinett der Staatliche Kunstsammlungen di Dresda, Wolfang Holler.

Storicamente la nascita della raccolta dei disegni di Dresda viene fatta coincidere con la data dell'atto di nomina del "curatore dei disegni" (il primo direttore di un ente di una raccolta autonoma) da parte di Federico Augusto di Sassonia (principe elettore) nel 1720. Nel primo sommario elenco di opere dei migliori maestri italiani si contavano 59 "Originalia". Già nel 1728 la raccolta fu arricchita con l'acquisto di 10.000 disegni della collezione Wagner di Lipsia...

Il nucleo dei disegni tardogotici in questi anni è stato oggetto di studi specifici e con la mostra sono proposte nuove attribuzioni, soprattutto per quei fogli degli antichi inventari classificati come anonimi.
Diversi disegni di artisti meno conosciuti sono in mostra per la prima volta.
Lo studio sul fondo di Dresda è della curatrice della mostra e autrice del catalogo Lorenza Melli.
Il progetto di catalogazione è stato sostenuto dal Centro Nazionale delle Ricerche tedesco (DFG) e patrocinato dal Kunsthistorisches Institut in Florenz (Max-Planck-Institut).


© www.zoomedia.it - vanna innocenti 14-09-2006
Andrea del Verrocchio part. di "Studio per una madonna col bambino" 1474 -1476 inv. C 32
Fondo antico della collezione di Dresda, acquisito probabilmente nel 1728 dalla collezione Wagner come "Lionardo"

I fogli di Giovanni da Modena, Lorenzo Costa, Francesco Francia e Raimondi sono rappresentativi dell'area padana-lagunare con Bologna.
Di Stefano da Verona, Parenzano, Falconetto sono i fogli rappresentativi di Verona e Padova, mentre i fogli di Agostino da Lodi e dell'ambito bramantesco la scuola lombarda. Il Carpaccio e Basaiti l'espressione veneziana.
Di scuola fiorentina le produzioni di Benozzo Gozzoli, Verrocchio, Botticelli, Filippino Lippi e Ghirlandaio.
Di area umbro-laziale i lavori del Signorelli, del Pinturicchio, di Berto di Giovanni, della bottega peruginesca e di Antoniazzo Romano.

Con il nucleo di disegni di Dresda sono proposti, per un confronto scientifico e visivo, alcuni fogli significativi di proprietà del Gabinetto Disegni e Stampe della Galleria degli Uffizi.
L'esposizione vuole dare complessivamente una visione rappresentativa della grafica italiana nel Primo Rinascimento.
Sono presenti capolavori e fogli di bottega, studi preparatori, schizzi, disegni dal modello, derivazioni e copie.

I soggetti delle opere sono eseguiti con "punte metalliche, con leghe d'argento, di piombo, di stagno, e a volte d'oro, con penne e pennelli utilizzati con vari tipi d'inchiostri; gli inchiostri a loro volta sono ottenuti dalla cenere, dalle galle di quercia e dal fumo". Una notevole diversità di materiali, caratteristica dei disegni e lavori preparatori quattrocenteschi.

"Botticelli, Verrocchio e oltre. Disegni italiani del Quattrocento dalle collezioni reali di Dresda" è promossa dall'Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte di Firenze, e dal Kupferstich-Kabinett der Staatliche Kunstsammlungen di Dresda.

vanna innocenti

Informazioni:
Botticelli, Verrocchio e oltre. Disegni italiani del Quattrocento dalle collezioni reali di Dresda

Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte Viale Torricelli 5, Firenze
15 settembre - 5 novembre 2006 - Orario: 11.00 - 18.00, lunedì chiuso
Ingresso: intero Euro 5,00, ridotto Euro 3,50

linea linea linea
www.zoomedia.it pubblicazione registrata al Tribunale di Firenze n° 5555 del 20/02/2007
© zoomedia 2007 - 2016 Copyrights - Tutela della privacy - Abbonamenti - Contributi - Pubblicità
Pagina pubblicata il 14-09-2006 - Aggiornato il 31-Mar-2011