Botticelli, Verrocchio e oltre.
Disegni italiani del Quattrocento dalle collezioni reali di Dresda
Istituto
Universitario Olandese di Storia dell'Arte, Firenze
15 settembre - 5 novembre 2006

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"Botticelli, Verrocchio e oltre.. ": sala
espositiva
Sulla destra dell'immagine: "recto" del disegno di Filippino Lippi "Uomo
seduto
con
anziano
barbuto con libro e bastone"
Nella
mostra "Botticelli, Verrocchio e oltre. Disegni italiani
del Quattrocento dalle collezioni reali di Dresda" viene presentato
per la prima volta il fondo di disegni tardogotici e rinascimentali
conservati nel Kupferstich-Kabinett der Staatliche Kunstsammlungen
di Dresda, una delle più ricche collezioni di opere d'arte su
carta esistenti.
In esposizione una cinquantina di fogli di artisti, dall'inizio
del XV secolo ai primi anni del Cinquecento. I disegni appartengono a varie
scuole, con artisti operativi in periodi diversi e di diverse aree geografiche
italiane. Le aree geografico-culturali di riferimento sono la padana, la
toscana
e
l'umbro
laziale.

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Presentazione ai giornalisti con la ricercatrice Lorenza Melli, il direttore
dell'Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte di Firenze, Bert
W. Meijer
e il direttore del Kupferstich-Kabinett der Staatliche
Kunstsammlungen
di Dresda, Wolfang Holler.
Storicamente la nascita della raccolta dei disegni di Dresda
viene fatta coincidere con la data dell'atto di nomina del "curatore
dei disegni" (il
primo direttore di un ente di una raccolta autonoma) da parte di Federico
Augusto di Sassonia (principe elettore) nel 1720. Nel primo sommario elenco
di opere dei migliori maestri italiani si
contavano 59 "Originalia". Già nel 1728 la raccolta
fu arricchita con l'acquisto di 10.000 disegni della collezione Wagner
di Lipsia...
Il nucleo dei disegni tardogotici in questi anni è stato
oggetto di studi specifici e con la mostra sono proposte nuove attribuzioni,
soprattutto per quei fogli degli antichi inventari classificati
come anonimi.
Diversi disegni di artisti meno conosciuti sono in mostra per la prima volta.
Lo studio sul fondo di Dresda è della curatrice della mostra e autrice
del catalogo Lorenza Melli.
Il progetto di catalogazione è stato sostenuto dal Centro Nazionale
delle Ricerche tedesco (DFG) e patrocinato dal Kunsthistorisches Institut in
Florenz (Max-Planck-Institut).

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Andrea del Verrocchio part. di "Studio per una madonna col bambino" 1474
-1476
inv.
C 32
Fondo antico della collezione di Dresda, acquisito probabilmente nel 1728 dalla
collezione Wagner come "Lionardo"
I
fogli di Giovanni da Modena, Lorenzo Costa, Francesco
Francia e Raimondi sono rappresentativi dell'area padana-lagunare con
Bologna.
Di Stefano da Verona, Parenzano, Falconetto sono i fogli
rappresentativi di Verona e Padova, mentre i fogli di Agostino da Lodi
e dell'ambito bramantesco
la scuola lombarda. Il Carpaccio e Basaiti l'espressione veneziana.
Di
scuola fiorentina le produzioni di Benozzo Gozzoli, Verrocchio, Botticelli,
Filippino Lippi e
Ghirlandaio.
Di area umbro-laziale
i lavori del Signorelli, del Pinturicchio, di Berto di Giovanni,
della bottega peruginesca e di Antoniazzo Romano.
Con il nucleo di disegni di Dresda sono proposti, per un
confronto scientifico e visivo, alcuni
fogli significativi di proprietà del
Gabinetto Disegni e Stampe della Galleria degli Uffizi.
L'esposizione
vuole dare complessivamente una visione rappresentativa della grafica italiana
nel Primo Rinascimento.
Sono presenti
capolavori e fogli
di
bottega, studi preparatori, schizzi, disegni dal modello,
derivazioni
e copie.
I soggetti delle opere sono eseguiti con "punte
metalliche, con leghe d'argento, di piombo, di stagno, e
a volte d'oro, con penne e pennelli utilizzati con vari tipi
d'inchiostri; gli inchiostri a loro volta sono ottenuti dalla cenere, dalle
galle di quercia e dal fumo". Una notevole diversità di
materiali, caratteristica dei disegni e lavori preparatori
quattrocenteschi.
"Botticelli, Verrocchio e oltre. Disegni italiani del
Quattrocento dalle collezioni reali di Dresda" è promossa
dall'Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte di Firenze, e dal Kupferstich-Kabinett
der Staatliche Kunstsammlungen di Dresda.
vanna innocenti

Informazioni:
Botticelli, Verrocchio e oltre. Disegni italiani del Quattrocento
dalle collezioni reali di Dresda
Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte Viale Torricelli
5, Firenze
15 settembre - 5 novembre 2006 - Orario: 11.00 - 18.00, lunedì chiuso
Ingresso: intero Euro 5,00, ridotto Euro 3,50
